Cistite: quali sono i sintomi, i rimedi e la cura migliore
Bruciori e dolori al basso addome sono i sintomi più frequenti della cistite. Corretta igiene intima e assumere cranberry aiutano a combatterli
La cistite è un’infiammazione della vescica causata, nella maggior parte dei casi, da un’infezione batterica. Anche se gli uomini non ne sono protetti al 100%, la particolare conformazione anatomica femminile rende questo disturbo più frequente fra le donne, tanto che la maggior parte ne soffre almeno una volta nella vita e che alcune donne devono affrontare questo problema addirittura 4 o 5 volte all’anno.
I sintomi principali sono uno stimolo ad urinare più frequente, un dolore molto acuto mentre si urina anche quando, in realtà, l’urina che viene emessa è molto poca e senso di pesantezza e dolore alla parte inferiore dell’addome. A questi si aggiungono la presenza di sangue nelle urine (che possono anche essere torbide o maleodoranti), dolore alla schiena, febbre, nausea e vomito. In presenza di questi ultimi sintomi, soprattutto se persistono per più di 24 ore, è bene rivolgersi al proprio medico.
Oltre ad essere più frequente durante la gravidanza e in menopausa, la cistite colpisce più spesso le donne sessualmente attive. Per questo motivo uno dei rimedi principali per prevenire il disturbo è lavarsi prima e dopo i rapporti sessuali, abitudine più diffusa tra le donne che tra gli uomini. Più in generale, una corretta igiene intima è la strategia alla base della lotta contro la cistite. Meglio, quindi, lavarsi e pulirsi sempre dal davanti verso il dietro per limitare il passaggio dei batteri dall’ano alle vie urinarie e preferire biancheria di cotone e pantaloni non troppo aderenti.
E’ sconsigliato, invece, fare un uso eccessivo delle lavande vaginali. Queste potrebbero compromettere la flora batterica naturalmente presente nella vagina, predisponendo l’apparato genito-urinario ad infezioni da parte di altri batteri. Per lo stesso motivo anche la scelta del detergente intimo gioca un ruolo importante: i migliori rispettano il pH delle mucose, non producono molta schiuma e non contengono profumi potenzialmente irritanti.
Rimedi utili spesso consigliati dai medici sono bere molta acqua durante l’intera giornata e sfruttare le proprietà del mirtillo rosso (noto comunemente come cranberry), considerato, ormai, la cura più efficace anche per prevenire la cistite. I suoi principi attivi, infatti, contrastano l’adesione dei batteri dannosi alla parete della vescica, contrastando le infezioni.
Il mirtillo rosso può essere assunto sia come succo, sia sotto forma di capsule e può evitare di ricorrere all’uso di antibiotici che, in ogni caso, possono essere utilizzati solo dietro prescrizione medica. Gli antinfiammatori, invece, aiutano a contrastare solo temporaneamente i dolori.
Via | BBC Health
Foto | Flickr