Coliche renali: i sintomi, le cause e le cure più efficaci
Le coliche renali sono molto dolorose e fastidiose, ma quali sono le cause e i rimedi più efficaci? Ecco cosa devi sapere su questo disturbo
La colica renale è un dolore molto intenso localizzato nella zona lombare e nella parte bassa dell’addome. Ma quali sono le cause alla base di questo dolore? E quanto può durare una colica renale? In questo articolo vedremo come riconoscere le coliche renali, quali sono i sintomi, le cause e i trattamenti più indicati per chi soffre di questo doloroso problema, e scopriremo anche come prevenirlo grazie a un corretto stile di vita.
Cos’è la colica renale?
Abbiamo visto che con questo termine si indica un dolore acuto e improvviso che interessa la zona lombare (ovvero l’ultimo tratto della schiena, proprio all’altezza dei reni) e la zona addominale bassa. Questo dolore è causato dall’ostruzione o dal passaggio dei calcoli, vale a dire dei piccoli sassolini che spostandosi dai reni alle vie urinarie e agli ureteri causano una serie di sintomi spiacevoli. Prima di elencarli, vediamo però cosa sono i calcoli renali e perché si formano.
Cosa sono i calcoli renali?
Si tratta di piccoli agglomerati composti da sali minerali. Questi agglomerati sono in sostanza dei “sassolini” che si formano nei reni, e che transitano dalle vie urinarie agli ureteri. Durante il loro passaggio causano una forte sensazione di dolore. La loro presenza potrebbe persino bloccare il flusso di urina.
I sintomi dei calcoli renali cambiano molto in base alla posizione in cui si trovano, oltre che in base alla loro dimensione.
Quali sono le cause dei calcoli?
In realtà la formazione di questi fastidiosi “sassolini” può avvenire a causa di molti fattori. Fra quelli più comuni vi sono la presenza di malattie del tratto gastrointestinale come il morbo di Crohn, la gotta, l’assunzione di alcuni farmaci, l’obesità, interventi chirurgici che interessano il tratto gastrointestinale, uno stato di disidratazione, una dieta scorretta e una storia familiare di urolitiasi (vale a dire di calcoli che si formano nell’apparato urinario).
Come capire se è una colica renale?
Oltre alla forte sensazione di dolore, le coliche renali possono causare anche altri sintomi. Questi – come abbiamo visto – variano essenzialmente a seconda delle dimensioni del calcolo e della sua posizione nel tratto urinario.
Inizialmente i calcoli renali tendono ad essere asintomatici. Questo perché fin quando si trovano all’interno dei reni hanno molto spazio a disposizione, per cui non causano alcuna ostruzione.
Le cose cambiano però quando i calcoli iniziano a muoversi attraverso l’uretere, ovvero il condotto che connette il rene alla vescica. Durante questo passaggio si sperimentano forti dolori e altri fastidi e disturbi.
Sintomi dei calcoli renali
- Dolore improvviso simile a una coltellata localizzato nella parte bassa dell’addome e nella zona lombare. Il dolore può estendersi fino all’inguine, ai fianchi e alla schiena. Negli uomini potrà irradiarsi ai testicoli, mentre nelle donne potrà raggiungere la zona vaginale. Inoltre, il dolore può manifestarsi a ondate da 20-60 minuti ciascuna.
- Difficoltà a trovare una posizione adatta per alleviare il dolore
- Tracce di sangue nelle urine
- Nausea e vomito
- Pallore
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia)
- Necessità di urinare con frequenza
- Urina di colore torbido
- Febbre e brividi: in tal caso potrebbe essere in corso un’infezione, ragione per la quale si rende fondamentale l’intervento dei servizi medici di emergenza. Lo stesso vale per coloro che manifestano sintomi come completa incapacità di urinare, vomito incontrollabile e febbre molto alta.
Cosa fare per le coliche renali?
Naturalmente non basta manifestare i sintomi appena elencati per essere certi di avere una colica renale. Non affidarti quindi a internet per formulare una diagnosi, ma esponi al tuo medico i sintomi che stai sperimentando. Il dolore che stai avvertendo infatti potrebbe essere dovuto ad altre patologie, come l’ernia al disco, la lombalgia, l’appendicite o altre condizioni mediche.
Il dottore potrebbe quindi consigliarti di sottoporti ad alcuni esami di accertamento, come un’ecografia per valutare la presenza di calcoli, seguita da ulteriori esami più specifici.
Cosa si può prendere per le coliche renali?
Come spesso accade, anche quando si parla di calcoli e coliche renali il trattamento va individuato in base ai sintomi manifestati dal paziente. Normalmente viene prescritto un analgesico unito a cortisone e citrato di potassio per ridurre la sensazione di dolore. In caso di febbre, sarà invece necessario rivolgersi al Pronto Soccorso.
Per combattere le coliche renali esistono inoltre una serie di procedure volte a favorire l’espulsione dei calcoli. Fra queste vi è ad esempio la Litotrissia extracorporea ad onde d’urto, un trattamento non invasivo.
Inoltre, esistono anche dei farmaci che aiutano ad alleviare i sintomi o a ridurre la formazione di calcoli. Fra questi segnaliamo gli antibiotici, i corticosteroidi e altri farmaci più specifici che ti consiglierà il tuo medico in base alla tua condizione.
Prevenzione
Se hai sofferto in passato di coliche renali e intendi prevenire il ripresentarsi del problema, devi sapere che le strategie di prevenzione sono molto semplici ma efficaci.
Bisognerà infatti seguire semplicemente uno stile di vita sano, assumere poche proteine di origine animale e molti alimenti di origine vegetale (soprattutto cereali integrali, verdure, arance, limoni e pompelmi).
Importante è anche lo svolgimento di attività fisica moderata e costante, oltre a una corretta idratazione. A questo proposito, sarà necessario bere almeno 2 litri di acqua oligominerale ogni giorno.
Cosa bisogna sapere sulle coliche renali
Le coliche renali sono molto dolorose e fastidiose, ma la buona notizia è che possono essere combattute attraverso diversi approcci, a seconda della gravità dei sintomi. Con il termine “coliche renali” si indica una forte sensazione di dolore localizzata nella zona lombare e nel basso addome. Questa condizione è causata dalla presenza di calcoli renali, ovvero dei “sassolini” composti da sali minerali che si formano nei reni, e che durante il loro passaggio verso le vie urinarie possono causare molto dolore.
Oltre a questo sintomo, potresti manifestare anche altri disturbi come:
- Nausea
- Vomito
- Malessere generale
- Urina torbida
- Febbre (in tal caso si tratta di un campanello d’allarme che indica una possibile infezione).
Il trattamento delle coliche renali dipende dall’intensità dei sintomi e dalla grandezza dei calcoli, e può andare dalla semplice assunzione di liquidi per favorirne l’espulsione all’assunzione di farmaci o a trattamenti volti a facilitare l’eliminazione dei calcoli.
via | MedicalNewsToday