Colite ulcerosa, trapianto della flora batterica per la cura dell’intestino
Un trapianto della flora batterica potrebbe curare alcuni casi di colite ulcerosa, soprattutto quelli che non rispondono ai farmaci.
Il futuro per la cura della colite ulcerosa è il trapianto di flora batterica, ovvero la somministrazione di un nuovo microbiota intestinale da donatori sani. A svelare questa nuova terapia è uno studio clinico su 81 pazienti condotto da Sudarshan Paramsothy della University of New South Wales, Australia.
Il trapianto di flora batterica è una terapia in uso per curare infezioni intestinali da ‘Clostridium dificile’ resistente agli antibiotici. Come funziona esattamente? La tecnica consiste nell’introdurre nell’intestino del paziente una nuova flora intestinale. Il microbiota usato per la terapia viene isolato da campioni di feci di donatori sani. Oggi gli esperti internazionali stanno cercando di estendere questa terapia anche ad alte patologie.
I risulti dello studio sono promettenti: i pazienti hanno avuto una notevole riduzione delle lesioni intestinali, soprattutto quelli che non hanno tratto benefico dalle terapie farmacologiche.