Combatti la depressione con il cioccolato fondente
Mangiare cioccolato fondente tiene alla larga il rischio di depressione. Lo conferma un nuovo studio.
Mangiare cioccolato fondente tiene alla larga il rischio di depressione? Questo è ciò che emerge da un nuovo studio pubblicato sulle pagine della rivista Depression and Anxiety, i cui autori hanno esaminato per la prima volta l’associazione fra la depressione e il tipo di cioccolato consumato.
Per farlo, gli esperti hanno valutato i dati di 13.626 adulti, ed hanno scoperto che gli individui che hanno riferito di aver mangiato cioccolato fondente due volte nell’arco di 24 ore avevano una probabilità inferiore del 70% di segnalare sintomi depressivi clinicamente rilevanti rispetto a quelli che avevano riferito di non aver mangiato affatto del cioccolato.
Il 25% di coloro che mangiavano maggiori quantità di questo amatissimo alimento (di qualsiasi tipo, non solo quello fondente) aveva anche meno probabilità di segnalare sintomi depressivi rispetto a quelli che non mangiavano affatto cioccolato.
Tuttavia, i ricercatori non hanno trovato alcun legame significativo tra il consumo di cioccolato non fondente e sintomi depressivi inferiori clinicamente rilevanti.
Questo studio fornisce alcune prove sul fatto che il consumo di cioccolato, in particolare il cioccolato fondente, può essere associato a una riduzione delle probabilità di soffrire di sintomi depressivi clinicamente rilevanti. Se si dovesse stabilire una relazione causale che dimostri un effetto protettivo del consumo di cioccolato sui sintomi depressivi, sarà necessario comprendere il meccanismo biologico per determinare il tipo e la quantità di cioccolato da consumare per prevenire e gestire in modo ottimale la depressione.
via | ScienceDaily
Foto da Pixabay