Come convivere e come comportarsi con un adulto con ADHD? Quando sentiamo parlare di questa condizione, ovvero dell’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività) tendiamo a immaginare dei pazienti in età molto giovane, come bambini e adolescenti ad esempio. In realtà, anche gli adulti possono ricevere una diagnosi di ADHD o, come spesso accade, possono soffrire di questa condizione senza che venga mai ufficialmente riconosciuta.
Negli adulti, così come nei ragazzi e nelle ragazze più giovani, il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività può influenzare diversi ambiti della vita quotidiana.
L’ADHD è considerato un disturbo che riguarda la salute mentale, ed è caratterizzato da sintomi come disattenzione, iperattività e comportamenti impulsivi. Ma in che modo influisce sulle relazioni con le altre persone?
Tale disturbo può influire negativamente su fattori come la gestione del tempo, le capacità di organizzazione, la concentrazione e l’autodisciplina. Tutto ciò, a lungo andare, può creare degli attriti nelle relazioni interpersonali.
Se state vivendo un rapporto con un adulto affetto da questa condizione, potreste avvertire spesso un senso di frustrazione. Potreste sentirvi obbligate/i a sbrigare la maggior parte delle faccende in casa e fuori casa, e a lungo andare ciò causerà stanchezza e risentimento.
Molti uomini e donne che hanno una relazione con una persona con ADHD ammettono di sentirsi spesso sole e trascurate dal partner.
Dal canto loro, i pazienti con questa condizione raccontano invece di sentirsi insicuri, spesso criticati o sottovalutati e – in molti casi – finiscono per sviluppare una dipendenza dal partner. Ma come comportarsi quando si intreccia una relazione di questo tipo? Vediamo quali sono i consigli per migliorare la vostra relazione.
Se il vostro (o la vostra) partner è affetto da ADHD, sarà importante mettere in pratica una serie di consigli per una relazione serena e senza intoppi. Vediamo quali sono le strategie più efficaci:
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