Come curare l’emicrania: prova a cambiare il tuo stile di vita
Come curare l'emicrania? Per riuscirci davvero è importante cambiare stile di vita e assumere delle sane abitudini
Per curare l’emicrania, bisogna cambiare (anche) il proprio stile di vita. La sola terapia farmacologica potrebbe infatti non essere sufficiente. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Review Neurology, secondo cui anche alcuni piccoli cambiamenti quotidiani (come ad esempio cominciare a tenere un diario virtuale dove annotare gli attacchi di emicrania) potrebbero fare la differenza.
Lo studio è ad opera dei membri del Centro Cefalee dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e da quelli del Brigham and Women’s Faulkner Hospital di Boston.
Gli autori spiegano che, oltre che sull’aspetto farmacologico, per ridurre l’emicrania è in realtà importante agire anche sui fattori comportamentali. Insomma, è necessario cambiare stile di vita. Solo così facendo sarà possibile ottenere dei migliori risultati.
Lo studio “Lessons from lockdown — behavioural interventions in migraine” è stato condotto in Italia e in Olanda durante il periodo del lockdown. Grazie a questo lavoro, possiamo apprendere alcuni consigli utili per alleviare il mal di testa e l’emicrania in modo naturale.
Come curare l’emicrania cambiando stile di vita
Oltre a compilare regolarmente un diario elettronico delle crisi, gli autori consigliano anche di adottare altri approcci di gestione dell’emicrania basati su smartphone o internet. Ad esempio, consigliano di seguire delle sessioni di mindfulness on line. Tra l’altro, grazie a questa disciplina basata sulla consapevolezza sarà anche possibile ridurre lo stress della vita quotidiana.
Al dolore, in particolare quello della cefalea, contribuiscono componenti biologiche sensoriali e affettive, interconnesse tra loro. L’osservazione svolta in questo anno di pandemia e i risultati dei recenti studi dimostrano che la combinazione tra terapie comportamentali e farmacologiche è essenziale per curare i pazienti con emicrania.
Un intervento mirato, volto a facilitare il passaggio verso delle più sane abitudini e verso un migliore stile di vita, potrebbe tra l’altro migliorare anche l’approccio del paziente nella gestione del dolore. Così facendo, potrebbe dunque indirizzarlo verso un più consapevole utilizzo dei farmaci.