Come è cambiato il nostro modo di bere alcolici dopo il lockdown?
Ecco come è cambiato il nostro rapporto con gli alcolici dall’inizio del lockdown.
Il periodo del lockdown ha lasciato un segno indelebile nella nostra memoria. Purtroppo, volente o nolente, la pandemia che stiamo attraversando ha in effetti cambiato molto le nostre vite. Che crediate o no nella pericolosità del Covid-19, è innegabile che ciò che ne è conseguito ha avuto un grande impatto sulla nostra quotidianità, a cominciare dal periodo di marzo, quando – per arginare la diffusione del virus – fu imposto un lungo periodo di lockdown in tutto il Paese.
Proprio durante questo particolare periodo, oltre a un incredibile consumo di pizze e lievito, si è registrato anche un cambiamento nel consumo di alcol. Lo spiegano i membri della Washington State University, secondo i quali un adulto su quattro avrebbe riportato un cambiamento per quanto riguarda il consumo di alcol poco dopo l’introduzione delle restrizioni alla circolazione da parte dei Governi di tutto il mondo.
Il nuovo studio, pubblicato sulle pagine della rivista Frontiers in Psychiatry, ha preso in esame più di 900 coppie di gemelli, ed ha fatto emergere un dato importante. Il 14% degli intervistati ha affermato di aver bevuto più alcol del solito a partire dall’inizio del lockdown, ed ha anche riportato livelli più elevati di stress e ansia rispetto a coloro che non hanno bevuto alcolici e a quelli il cui consumo di queste bevande è rimasto invariato.
Sorprendentemente, gli autori hanno anche osservato che l’11% di coloro che avevano ridotto le quantità di alcol assunte avvertivano livelli ugualmente elevati di ansia e stress. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che si trattava di bevitori “sociali”, che avvertivano dunque malessere e ansia perché non avevano la possibilità di bere con gli amici.
Detto ciò, gli autori tengono a sottolineare che il legame tra la pandemia, l’uso di alcol e lo stress è preoccupante, per cui bisognerà approfondire ulteriormente l’argomento con nuovi studi e trovare delle soluzioni efficaci.
via | ScienceDaily
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