Iperuricemia è un termine medico che indica un aumento di valori di acido urico nel sangue, una condizione che colpisce soprattutto gli uomini: quando diventa cronica, dà luogo a gotta. Le cause sono un’eccessiva introduzione di purine, che possono essere prodotte dal corpo umano o da ciò che mangiamo, ma anche un’incapacità dell’apparato renale di eliminare tali sostanze. Ci sono poi delle malattie che causano un aumento di acido urico nel sangue, come la psoriasi e alcune malattie renali. Come eliminare velocemente l’acido urico dal sangue?
L’iperuricemia si può facilmente diagnosticare con un esame del sangue, soprattutto se una persona ha sviluppato i suoi sintomi più frequenti: dolori articolari, prurito, articolazioni gonfie e arrossate, coliche renali, insufficienza renale, ipertensione arteriosa. Se i livelli di acido urico nel sangue sono più alti della norma (7 mg/dl negli uomini e 6,5 mg/dl nelle donne), si può iniziare intervenendo con rimedi naturali, prima di un trattamento farmacologico.
Il trattamento farmacologico, di solito, viene prescritto dal medico quando i livelli di acido urico nel sangue superano i 9 mg/dl. In questo caso, per il trattamento dell’iperuricemia, il dottore potrebbe consigliare:
Inoltre, potrebbe essere necessaria l’interruzione di alcuni medicinali che possono causare l’iperuricemia e l’aumento dei valori di acido urico nel sangue, come aspirine, diuretici, cortisonici.
Le erbe mediche sopra citate si possono usare per preparare ottimi decotti e infusi. Tra le tisane consigliate in caso di problemi di livelli alti di acido urico, ricordiamo quella a base di alchechengi o lanterna cinese (ha proprietà depurative e drenanti), di equiseto (con proprietà diuretiche e antinfiammatorie), così come la linfa di betulla e la pilosella.
Altre tisane utili da consumare per abbassare l’acido urico sono la tisana di carciofo, l’infuso di ortica, la tisana di dente di leone, l’infuso di salice.
Anche l’alimentazione va curata nei minimi particolari riducendo il ricorso a cibi ricchi di purine, come ad esempio carne di manzo, maiale, anatra, pesce e frutti di mare, e l’assunzione di alcolici, in particolare la birra. Andrebbero evitati anche i cereali raffinati, prediligendo quelli integrali.
Si consiglia anche di bere più acqua o anche succhi di frutta, per proteggere la funzionalità dei reni, messi a dura prova da un aumento dei valori di tale sostanza. Sì al consumo di ciliegie e di frutti di bosco, così come del succo di limone fresco per abbassare i valori di acido urico. Inoltre, si consiglia di mangiare più alimenti ricchi di vitamine, in particolare la vitamina C.
Fonti: