Benessereblog Benessere Rimedi naturali Come fare impacchi di argilla per infiammazioni

Come fare impacchi di argilla per infiammazioni

L'argilla è un potente antinfiammatorio, in particolare l'argilla verde, perché ricca silicio, alluminio e di minerali come il rame, il ferro e l'argento. Inoltre, ha capacità termo assorbente, così da ridurre il calore dell'infiammazione e il dolore derivante.

Come fare impacchi di argilla per infiammazioni

Fonte immagine: Getty

L’argilla è un ottimo rimedio naturale per contrastare le infiammazioni. In caso di problemi alle gambe, alle braccia, alle ginocchia, ai polsi, ai gomiti, si possono eseguire degli impacchi per trovare sollievo dalle infiammazioni muscolari che potrebbero causare molto dolore e rendere difficili i movimenti quotidiani. Si usa l’argilla verde (o anche l’argilla grigia), che si può comodamente comprare in erboristeria a prezzi molto vantaggiosi. Il rimedio della nonna è facile da usare per poter lenire un po’ il dolore e sfiammare la zona interessata. Scopriamo insieme come fare gli impacchi di argilla per infiammazioni.

Impacchi di argilla per infiammazioni

Per preparare un impacco a base di argilla per curare un’infiammazione, bisogna procurarsi dell’argilla verde, che va poi stemperata con un po’ di acqua a temperatura ambiente e un cucchiaio di olio di oliva, così sarà più facile stendere il composto sulla parte infiammata. Dovremo ottenere una consistenza elastica, cremosa, densa. Se il risultato è troppo liquido, allora aggiungere ancora un po’ di argilla. Gli ingredienti precisi sono due cucchiai di argilla per due cucchiai di acqua e uno di olio. Si può anche aggiungere dell’olio essenziale profumato a piacimento, per dare una fragranza unica al composto: consigliati quello di menta, di eucalipto e di timo rosso per le proprietà antinfiammatorie.

Mai usare contenitori o cucchiai di metallo per la preparazione dell’impacco a base di argilla: meglio optare per una ciotola in ceramica e un cucchiaio di legno. Il composto ottenuto va applicato delicatamente sulla parte da trattare, direttamente sulla pelle: dovrà essere spesso un centimetro. Dovremo poi usare un panno pulito per coprire l’argilla.

Come usare l’argilla come antinfiammatorio?

L’argilla come antinfiammatorio si può usare sotto forma di impacchi, da tenere in posa sulla zona infiammata e dolente per 30 minuti o fino a quando non secca (c’è anche chi lo tiene per più tempo, persino una notte intera, ovviamente se si riesce a sopportare la presenza dell’impacco stesso). Di solito il corpo ci dà indicazioni precise sul tempo di posa: se nella zona trattata iniziamo a percepire maggiore calore e fastidio, allora è venuto il momento di sciacquare usando acqua tiepida.

Si può ricorrere a questo rimedio naturale in caso di infiammazioni articolari a carico di piedi, caviglie, ginocchia, spalle, gomiti, polsi, mani. Ma possiamo sfruttarlo anche per far riassorbire gli edemi o in caso di artrosi o dolori articolari. C’è anche chi lo consiglia per chi ha la pelle grasse e tendente all’acne, per tenere sotto controllo la produzione di sebo in eccesso. Inoltre, è un ottimo rimedio contro cellulite e ritenzione idrica.

impacchi di argilla
Fonte: Getty

Perché l’argilla toglie l’infiammazione?

L’argilla è un rimedio naturale che vanta proprietà antinfiammatoria, antibatterica, purificante, cicatrizzante. Quella maggiormente usata in caso di infiammazioni è quella verde, perché ricca di silicio, alluminio e di minerali come il rame, il ferro e l’argento. Inoltre, l’argilla ha una capacità termo-assorbente. È considerata, infatti, un potente antinfiammatorio perché è in grado di assorbire l’eccesso di calore dell’infiammazione e l’infiammazione stessa, ma anche i ristagni di acqua. E può dare sollievo subito dal dolore derivante da infiammazioni muscolari o dolori reumatici.

Prima di usare questo rimedio, è comunque bene consultare il proprio medico curante, per capire se la causa dell’infiammazione è da indagare più a fondo oppure no.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Acqua nel ginocchio: 5 rimedi della nonna
Rimedi naturali

Per ridurre l’acqua nel ginocchio alcune soluzioni naturali, i cosiddetti rimedi della nonna, includono: applicare impacchi freddi, tenere elevare la gamba, stare a riposo assoluto, fasciare la zona dolorante e praticare dei massaggi volti a favorire il drenaggio del liquido. Si tratta di strategie che naturalmente non possono essere sufficienti per trattare le cause sottostanti dell’acqua nel ginocchio né sostituire il parere del medico, ma che possono affiancarsi alle sue direttive.