Come funziona il Fechado, l’anti-età biostimolante per la pelle
Promette di ringiovanire senza lasciare cicatrici e senza effetti collaterali. Ecco di cosa si tratta
Le soluzioni anti-età che promettono di restituire alla pelle un aspetto giovane non mancano, ma la chirurgica plastica continua a offrire tecniche nuove e mini-invasive. Fra quelle più richieste c’è il Fechado, una procedura basata sull’uso di fili di sospensione biostimolanti che arriva dal Brasile, dove un noto chirurgo ha ideato il piccolo ago ricurvo che ha preso il suo stesso nome, Stocchero, indispensabile per il trattamento.
“Fechado” signifca letteralmente “chiuso”, “senza tagli”. In effetti una delle caratteristiche principali di questo trattamento è l’assenza di cicatrici. Lo Stocchero viene introdotto attraverso piccole incisioni pre e post auricolari che permettono di inserire i fili appena sotto alla pelle nelle zone del viso (ma anche del collo, dell’interno cosce o dell’interno braccia) che appaiono cadenti e che si vogliono risollevare. Qui svolgono un’azione di sostegno e di tiraggio, resa a volte possibile anche da microconi che permettono di esercitare una trazione presenti alle estremità di alcune tipologie di fili. In questo modo è possibile agire ad esempio su labbra, sopracciglia, zigomi e collo.
Forse più interessante è però un’altra azione esercitata dai fili utilizzati dal Fechado, che hanno un effetto biostimolante. Infatti il materiale di cui sono composti non è solo biocompatibile, ma permette anche di stimolare la produzione di collagene nel derma e di promuovere la microvascolarizzazione. Tutto ciò favorisce il rassodamento dei tessuti e allo stesso tempo aiuta a liberarsi delle piccole rughe.
La tecnica sembra essere priva di effetti collaterali gravi. Al massimo dopo il trattamento, che dura all’incirca 20-30 minuti, possono comparire piccoli lividi. Inoltre i fili sono bioriassorbibili e quindi svaniscono da soli nell’arco di 3-5 mesi.
L’innovazione nell’uso di questi fili è proprio nella loro duplice efficacia.
Da una parte
spiega Alfredo Borriello, dirigente dell’Unità operativa di Chirurgia Plastica dell’ospedale Pellegrini di Napoli,
possono essere impiegati nella trazione dei tessuti; dall’altra, danno soprattutto un contributo significativo nella rigenerazione stessa dei tessuti.
Il risultato promesso è un ringiovanimento visibile ad occhio nudo.
Se volete scoprire altri trattamenti per ringiovanire il viso senza ricorrere al bisturbi potete guardare il video in apertura di questo post.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.