Come funziona la dieta Sirt: menu, alimenti e prodotti
Cos’è la Dieta Sirt e quali sono gli alimenti consigliati? Ecco alcune indicazioni utili.
La dieta Sirt sta facendo girare la testa ai vip e agli aspiranti snelli di tutto il mondo, ma di cosa si tratta esattamente? E quali sono i cibi consigliati per questo particolare regime dietetico? La Dieta Sirt, ideata da Aidan Goggins e Glen Matten, è nota anche con il nome di “dieta del gene magro“, e si prefigge il preciso scopo di attivare il metabolismo e moderare la sensazione di fame agendo su una famiglia di geni, ovvero le sirtuine, che hanno la funzione di regolare i meccanismi metabolici.
Questa particolare dieta è molto amata da star come Adele e Pippa Middleton, e si proclama diversa rispetto alle altre, poiché invece di eliminare degli alimenti, individua quelli che è invece opportuno aggiungere alla propria alimentazione, grazie ai quali sarebbe possibile attivare le sirtuine e far perdere i chili di troppo.
Dieta Sirt: menu ed alimenti
Il menu della dita Sirt è in realtà piuttosto restrittivo durante i primi tre giorni di regime alimentare. In questa prima fase (ovvero nella fase di dimagrimento) i suoi creatori consigliano infatti di assumere meno di 1000 calorie al giorno, quindi si tratterà di menu molto ipocalorici, a base di frullati e centrifugati verdi e di un solo pasto solido. Nella seconda fase sarà invece possibile assumere 1500 calorie al giorno. In totale, in sette giorni si potrebbero perdere fino a 3,5 kg.
Fra gli alimenti da preferire secondo i creatori della Dieta Sirt vi sarebbero:
- Peperoncino
- Cioccolato fondente
- Tè verde
- Cavolo
- Vino rosso
- Bacche di goji
- Agrumi
- Menta piperita
- Caffè
- Mirtilli
- Soia
- Fragole.
Si tratta insomma di prodotti facilmente reperibili nei supermercati, e questo sembra rappresentare un altro punto di forza di questa dieta. Detto ciò, come sempre vi invitiamo ad evitare di seguire delle diete fai da te, ma di rivolgervi sempre al vostro medico prima di optare per questo o qualsiasi altro tipo di regime alimentare.
via | Wired, Il Messaggero,