L’aria condizionata, in ufficio e a casa, è un vero e proprio toccasana quando in estate le temperature esterne iniziano a diventare bollenti. Per respirare un po’ e non sudare troppo anche tra le mura domestiche o quando si è al lavoro, rinfrescare gli ambienti è spesso consigliato. A patto di seguire i consigli su come impostare il condizionatore per non ammalarsi. Perché se da un lato l’aria condizionata ci aiuta a trovare refrigerio
Regolare l’aria condizionata in estate è fondamentale per preservare la salute delle persone che andranno a vivere quegli spazi. A volte, anzi, la maggior parte delle volte, le temperature impostate in casa e in ufficio sono troppo basse. Se abbassiamo troppo i gradi impostando temperature artiche, infatti, possiamo mettere a rischio il nostro benessere fisiologico e possiamo provocare problemi di salute anche molto gravi, per colpa degli sbalzi termici tra l’ambiente interno e l’ambiente esterno. Ad esempio si parla di polmonite, emicrania, influenza da raffreddamento.
Inoltre, per evitare di ammalarci con l’aria condizionata, dovremmo far controllare ogni anno gli impianti, provvedendo a cambiare i filtri e facendo manutenzione regolare. Qui possono annidarsi, infatti, germi, sostanze irritanti, allergeni, che possono provocare problemi di salute gravi.
Trascorrere le ore più calde della giornata in ambienti condizionati diminuisce drasticamente gli effetti negativi del caldo sulla salute e dà benessere alle persone che soffrono molto il caldo. Ma bisogna impostare bene i condizionatori dell’aria, per evitare di danneggiare la salute, al posto di prendersene cura.
Il Ministero della Salute dà ottimi consigli per poter impostare sempre il condizionatore in modo che non faccia male alla salute delle persone, in particolari le più fragili come i bambini, gli anziani o chi è malato, ma anche i nostri pets:
Oltre ad accendere il condizionatore, possiamo usare altri metodi per poter rinfrescare le nostre abitazioni durante l’estate:
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