Come mantenersi in forma in menopausa
In menopausa, è importante adottare uno stile di vita sano, al fine di combattere in modo efficace gli eventuali fastidi. Ma cosa fare per mantenersi in forma? Cosa mangiare, che esercizi prediligere? Abbiamo chiesto dei consigli alla nutrizionista: ecco cosa ci ha risposto.
La vita femminile passa attraverso diverse fasi (età dello sviluppo, età fertile, menopausa e senescenza), ciascuna delle quali è caratterizzata da bisogni in termini di salute estremamente diversificati. La menopausa, segnando la fine della capacità riproduttiva, rappresenta un periodo molto delicato che viene vissuto e affrontato in modo diverso da ogni donna, ma che ha come comune denominatore una maggior vulnerabilità non solo fisica, ma anche psico-emotiva.
Il cambiamento ormonale, in particolare la mancanza degli estrogeni, comporta una serie di alterazioni a livello del metabolismo osseo, lipidico e glucidico che incrementa il rischio di osteoporosi, malattie cardiovascolari, diabete, sovrappeso e obesità. Cosa fare, dunque, per mantenersi in forma in questo periodo della vita? Lo abbiamo chiesto ad una nutrizionista: ecco cosa ci ha risposto.
Che tipo di allenamento è consigliabile svolgere in menopausa?
L’esercizio fisico è estremamente importante in menopausa per i suoi benefici nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie, dell’osteoporosi, per migliorare il tono dell’umore (grazie alle endorfine prodotte dal cervello) e per arginare il naturale aumento di peso collegato alla menopausa.
L’esercizio più semplice ed economico consiste nell’eseguire ogni giorno lunghe camminate di almeno 30-45 minuti a passo veloce. A questo, si possono aggiungere 2 o 3 volte alla settimana altri esercizi, soprattutto aerobici, che consentono di utilizzare una maggiore quantità di ossigeno, come correre, andare in bicicletta, frequentare una palestra o ballare. L’intensità e la durata devono essere proporzionate alle capacità individuali, ma sempre costanti nel tempo.
Come fare per accelerare il metabolismo in menopausa?
I cambiamenti del metabolismo basale possono in parte essere spiegati con un declino della massa magra età-correlata, ma anche con la riduzione della funzionalità ovarica. Al fine di riattivare il metabolismo durante la menopausa, è di vitale importanza praticare un’adeguata attività fisica per recuperare e costruire una quota di massa magra. Infatti, il metabolismo aumenta con l’incremento della massa magra, e con esso il consumo calorico a riposo. L’obiettivo è quindi quello di raggiungere un cambiamento stabile nelle abitudini di vita, che prevede la riduzione delle occupazioni sedentarie e l’aumento di quelle attive.
Che tipo di dieta seguire in menopausa?
Il modo migliore per restare in forma, in questo periodo di cambiamento, è seguire una dieta bilanciata e varia, che si ottiene assumendo tutti i macronutrienti e micronutrienti necessari all’organismo e quantità di calorie adeguate al proprio dispendio energetico. Vediamo alcune linee generali da seguire per cercare di non prendere peso e ridurre i disturbi della menopausa.
Carboidrati
Prediligere fonti integrali che hanno un contenuto maggiore di fibre e sono importanti per il miglioramento delle funzionalità intestinali e per il mantenimento del senso di sazietà.
Proteine
Preferire quelle vegetali, come i legumi.
Grassi
Scegliere prevalentemente quelli di origine vegetale, contenuti nell’olio di oliva, di mais, di girasole, nella frutta secca a guscio e nel latte. Anche il pesce, in particolare salmone e pesce azzurro, apporta grandi quantità di grassi monoinsaturi e polinsaturi, tra i quali anche gli Omega 3.
Vitamine e sali minerali
Sono indispensabili per combattere sintomi come la stanchezza e l’emicrania e per questo la dieta dovrebbe essere particolarmente ricca di frutta e verdura.
Calcio
Necessario per aiutare a mantenere la forza e la densità ossea e prevenire l’osteoporosi, si può assumere tramite i latticini (come latte, formaggi, yogurt, preferendo le versioni magre, come i fiocchi di latte o la ricotta, per evitare un apporto eccessivo di grassi saturi), l’acqua minerale, la verdura a foglia verde come crescione e cavolo, i legumi, la frutta in guscio, i semi di sesamo oppure prodotti fortificati.
Vitamina D
La vitamina D aiuta l’assorbimento del calcio dagli alimenti e viene prodotta nella pelle quando si è esposti alla luce solare.
Ci sono cibi che è meglio evitare in menopausa?
È bene evitare il consumo di bevande e alimenti ricchi di zuccheri semplici e l’abuso di alcolici. È poi importante ridurre l’assunzione di proteine animali, soprattutto di carne rossa, e sostituire l’uso del sale con le spezie, le quali favoriscono la riduzione della ritenzione idrica e dei valori pressori. Infine, è consigliabile limitare il consumo di caffè, soprattutto in presenza di insonnia.
Come dimagrire in menopausa?
Adottando uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica regolare, tutte le donne che entrano in menopausa possono monitorare il proprio peso in modo efficace e prevenire l’aumento di massa grassa. Oltre a una dieta sana ed equilibrata, è bene prestare attenzione anche ad altri due aspetti: le giuste ore di riposo (almeno 7-8 ore a notte) e il raggiungimento di uno stato di relax. Lo stress non fa altro che ostacolare il dimagrimento in menopausa. È bene quindi dedicarsi ad attività che svagano e rilassano mente e corpo.
Il contributo è della dottoressa Gioia Pasqualoni, nutrizionista di MioDottore