Come ottimizzare i benefici della pausa pranzo
Se state sorridendo leggendo “pausa pranzo” appartenete al gruppo di persone che saltano la pausa pranzo, mangiano davanti allo schermo del computer, non si alzano dalla scrivania nemmeno per mezz’ora, usano l’ora di pausa per fare delle telefonate o terminare quel lavoro rimasto aperto. Praticamente, non staccate mai dal lavoro e per voi la pausa […]
Se state sorridendo leggendo “pausa pranzo” appartenete al gruppo di persone che saltano la pausa pranzo, mangiano davanti allo schermo del computer, non si alzano dalla scrivania nemmeno per mezz’ora, usano l’ora di pausa per fare delle telefonate o terminare quel lavoro rimasto aperto. Praticamente, non staccate mai dal lavoro e per voi la pausa pranzo è una specie di mito.
Questo non fa altro che aggravare la situazione di stress e pressione sul vostro organismo, quando invece sarebbe opportuno staccare – almeno per mezz’ora – sia mentalmente che fisicamente. Se appartenete alla schiera di cui sopra, provate a cambiare un po’ le vostre abitudini e a dedicare completamente a voi stessi la pausa pranzo che vi spetta.
Alzarsi dalla scrivania per almeno dieci minuti e camminare, anche in ufficio, riattiva la circolazione e serve a rilassare e distendere i muscoli. Se possibile, fate anche degli esercizi di stretching per allentare la tensione. Se siete abituati a mangiare al volo o a pranzare nel bar sotto l’ufficio, ricordate di scegliere cibi leggeri e salutari: orientatevi sulle insalate, sulle carni alla griglia, su uno spuntino fresco a base di verdura, frutta e yogurt. Evitate i condimenti troppo pesanti e i veloci fritti misti.
Un aspetto fondamentale, ma spesso ignorato, è l’idratazione. Bere una bibita rinfrescante restituisce al corpo le energie perdute in mattinata, preparandolo per il resto della giornata. Il consiglio è quello di aver cura del vostro corpo e della vostra mente almeno per mezzora al giorno, e di staccare completamente con il lavoro. Siete d’accordo?
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