Benessereblog Alimentazione Come preservare gli antiossidanti nell’olio d’oliva

Come preservare gli antiossidanti nell’olio d’oliva

come preservarne le proprietà senza che si alterino disperdendosi

Come preservare gli antiossidanti nell’olio d’oliva

L’olio d’oliva è uno dei condimenti, e degli alimenti, più presenti sulle nostre tavole perché aggiunge sapore alle pietanze ma anche una buona dose di proprietà benefiche, perché apporta acidi grassi essenziali, vitamine e antiossidanti preziosi per il nostro organismo. È in particolare ricco di vitamina E e polifenoli che sono indispensabili per il buon funzionamento del nostro corpo e che aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi. Ma come preservarne le proprietà senza che si alterino disperdendosi?

Per cominciare è sempre consigliabile utilizzare l’olio entro sei mesi rispetto al periodo di imbottigliamento indicato sulla confezione. Gli antiossidanti infatti sono soggetti ad un deterioramento abbastanza rapido. È meglio dunque acquistare confezioni più piccole e consumarle rapidamente che farne scorta perché duri a lungo.

L’olio inoltre tende ad assorbire gli odori dell’ambiente circostante, quindi va riposto in luoghi senza odori forti e con temperature massime di 20 gradi. Va chiuso bene e dev’essere preservato da luce diretta e fonti di calore anche indiretto. L’ideale è utilizzare bottiglie scure e di vetro per proteggere l’olio dalla luce e mantenerne più a lungo tutte le sue proprietà.

Foto | Flickr

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