Come pulire le orecchie in modo corretto
Pulisci le orecchie tutti i giorni con i cotton fioc? Scopri perchè è il caso di cambiare abitudini e come pulirne in modo sano e corretto
Fonte immagine: Pixabay
Pulire le orecchie è una di quelle norme di igiene personale imprescindibili. Eppure, non tutti lo fanno nel modo corretto. Ma come è possibile? In fondo basta semplicemente usare un cotton fioc e dare una bella pulitina, giusto? In realtà no, l’igiene delle orecchie non ha nulla a che vedere con i bastoncini cotonati che puoi trovare al supermercato.
Questi strumenti andrebbero in realtà evitati, dal momento che potrebbero provocare seri danni alla salute delle nostre orecchie.
Ma quindi come pulire le orecchie dal cerume in modo corretto? Prima di vedere quali sono i metodi migliori per pulire le orecchie, facciamo una piccola panoramica in merito all’importanza di questo particolare organo e vediamo a cosa serve il cerume e perché, in fondo in fondo, non è poi quel nemico dell’igiene come tanti credono.
A cosa serve il cerume?
Le orecchie rappresentano un organo affascinante e complesso, un organo che è perfettamente in grado di autogestirsi e di “auto-pulirsi”. Infatti, è naturalmente dotato di uno speciale meccanismo che gli permette di proteggersi da eventuali sostanze nocive. Ciò è possibile grazie alla presenza delle ghiandole (sebacee e ceruminose), che servono a produrre il cerume. Si, proprio quella sostanza tanto odiata da molti è in realtà benefica e importante per la salute delle orecchie.
Il cerume svolge infatti diverse funzioni. Essenzialmente, questa sostanza serve a lubrificare il canale auricolare e a proteggerlo dall’ingresso di eventuali sostanze dannose, come germi e sporcizia. Questa sostanza viene poi spinta, in maniera naturale, fuori dal condotto uditivo, senza che noi dobbiamo fare nulla.
La presenza del cerume è dunque importante, poiché esercita una funzione antibatterica e protettiva per il condotto uditivo. In poche parole, è dunque normale che nelle orecchie vi sia cerume. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe verificarsi un’iperproduzione di questa sostanza, con conseguenze piuttosto fastidiose.
Cos’è il tappo di cerume?
Il termine “tappo di cerume” è già sufficiente per comprendere di cosa si tratti esattamente. Con questa definizione si indica infatti un accumulo (“tappo”) di cerume che ostruisce il canale uditivo.
Questo problema può causare sintomi come:
- Abbassamento dell’udito
- Sensazione di avere le orecchie tappate
- Sentire i suoni e rumori ovattati
- Sentire la propria voce che rimbomba
- Ronzio o fischio nell’orecchio (acufene)
- Dolore alle orecchie
In presenza di un simile problema, è meglio evitare di affidarsi al fai da te, per non rischiare di peggiorare ulteriormente la situazione. Sarà invece opportuno sottoporsi a una visita dal proprio otorinolaringoiatra di fiducia, il quale potrà eliminare facilmente il tappo nel modo più appropriato.
In alternativa, il medico potrebbe consigliare la somministrazione di gocce per la pulizia delle orecchie (gocce ceruminolitiche), che renderanno più fluido il cerume e ne faciliteranno l’espulsione.
Perché è importante pulire bene le orecchie?
Come abbiamo visto, quando si verifica un eccessivo accumulo di cerume, si può andare incontro alla formazione del cosiddetto “tappo di cerume”, un disturbo che può rivelarsi molto fastidioso.
Il tappo di cerume però non è il solo problema che può interessare le nostre orecchie. Chi pratica sport acquatici potrebbe, ad esempio, registrare un accumulo di liquidi nell’orecchio.
In casi del genere è fondamentale prestare qualche piccola attenzione extra alla propria igiene, in modo da eliminare il cerume in eccesso o i ristagni.
Perché non usare i cotton fioc?
Probabilmente questa domanda ti sarà balenata più volte nella mente: perché non possiamo usare i cotton fioc? Eppure danno una sensazione tanto piacevole quando li impieghiamo per eliminare il cerume. Ecco, in realtà i bastoncini di cotone che tanto ci piacciono non servono affatto ad eliminare il cerume.
In buona parte, lo spingono più in profondità nel canale uditivo, portando quindi alla formazione del già citato “tappo di cerume”. Inoltre, non bisogna dimenticare che l’orecchio è un organo sensibilissimo ed estremamente delicato, per cui l’utilizzo di un cotton fioc potrebbe danneggiarlo, causando – ad esempio – una perforazione del timpano o altre conseguenze spiacevoli e dolorose.
Come pulire bene le orecchie? 5 metodi sicuri ed efficaci
Abbiamo capito che il cotton fioc non è la soluzione più adatta per prendersi cura di questa zona del corpo. Ma allora come pulire le orecchie quotidianamente, in modo adeguato e senza mettere a rischio la salute?
Di seguito illustreremo le tecniche più adatte, sia per gli adulti che per i bambini.
Come pulire le orecchie senza cotton fioc
Iniziamo con un metodo “cotton fioc free”. Come potrai notare, pulire le orecchie è in realtà davvero semplice. Infatti, ti basterà detergere il padiglione auricolare usando dell’acqua tiepida e del sapone neutro.
Con una tovaglia morbida pulisci la zona esterna delle orecchie, risciacqua (per eliminare residui di sapone o sporcizia) e asciuga le orecchie con cura.
Potrai pulire le orecchie con questo metodo anche tutti i giorni, magari al mattino mentre lavi il viso.
Spray per pulire le orecchie
Se vuoi affidarti a un prodotto apposito per la pulizia delle orecchie, potresti acquistare in farmacia uno spray auricolare, che non solo ti aiuterà a mantenere pulita la parte, ma rallenterà anche la formazione del cerume.
Gli spray auricolari contengono in genere una soluzione a base di acqua di mare e cloruro di sodio. Questi prodotti possono essere usati nei bambini, purché si seguano attentamente le indicazioni di utilizzo.
Come pulire le orecchie con la siringa
Un metodo più casalingo per mantenere pulite le orecchie è quello che richiede l’utilizzo di una siringa (almeno da 100 ml), al cui interno potrai versare acqua tiepida o una miscela composta da acqua e acqua ossigenata in uguali quantità.
Quindi, con la siringa potrai pulire il condotto uditivo, facendo attenzione a regolare la pressione di erogazione del liquido. Al termine, inclina la testa per far fuoriuscire l’acqua e asciuga con cura le orecchie.
Coni di cera
Un rimedio fai da te per pulire le orecchie consiste nell’accendere un cono di cera. Si tratta di un metodo molto conosciuto ma altrettanto pericoloso, poiché la fiamma potrebbe causare ustioni (anche interne al canale uditivo). Ma esattamente cosa sono i coni auricolari? Si tratta di veri e propri coni di cera, che vanno inseriti nel canale uditivo e accesi (un po’ come se si trattasse di una candela). Con l’azione del calore, questi strumenti dovrebbero eliminare il cerume esercitando un effetto aspirante.
Oltre a causare ustioni, questo metodo potrebbe provocare anche la caduta di cera calda all’interno del canale uditivo.
Asciugamani caldo
Ti stai ancora chiedendo come pulire le orecchie dal cerume in modo naturale? Un ultimo metodo semplice e indolore per pulire l’orecchio consiste infine nell’utilizzare un morbido e caldo asciugamani per strofinare con delicatezza la parte esterna dell’orecchio. In questo modo è possibile rimuovere la sporcizia senza mettere a rischio l’udito. Questo metodo si rivelerà adatto anche per pulire le orecchie dei bambini.
Come pulire le orecchie ai bambini
E a proposito dei più piccoli, come pulire le loro orecchie senza rischiare di fargli male?
I metodi sicuri per i bambini non differiscono molto da quelli che abbiamo illustrato fino ad ora. Ad esempio, un asciugamani tiepido e del sapone neutro con dell’acqua saranno l’ideale per una corretta pulizia.
Ricorda, anche per i più piccoli è importante che la detersione riguardi solo l’orecchio esterno. Anche per loro vale quindi la regola di non usare i cotton fioc, neanche per pulire la parte esterna dell’orecchio. I piccoli potrebbero infatti farsi male muovendosi di scatto, e ciò potrebbe mettere a rischio la salute delle loro orecchie.
Per bambini e neonati è possibile trovare prodotti ad hoc, anche in formati monouso, per una detersione corretta e sicura.