Come si cura l’artrosi dell’anca, i sintomi da riconoscere e la prevenzione

A volte la cartilagine presente nell’anca può deteriorarsi, scatenando un’infiammazione dolorosa comunemente nota come artrosi dell’anca. Normalmente, infatti, la cartilagine funziona come un cuscinetto che evita l’attrito tra le ossa dell’articolazione dell’anca e in sua assenza il loro scorrimento genera sfregamenti che possono diventare via via sempre più dolorosi.

I sintomi principali sono proprio i dolori che colpiscono la zona dell’inguine e che possono facilmente estendersi all’anca e al ginocchio. In genere all’inizio i problemi si fanno vivi solo dopo l’attività fisica prolungata, ma tanto più la situazione peggiore, tanto minore è l’esercizio necessario a scatenare il dolore, che può finire per farsi sentire anche di notte.

Non sottovalutare questa situazione è fondamentale per evitare peggioramenti. Di solito le prime cure consistono nell’assunzione di antinfiammatori e in una fisioterapia adeguata. Potrebbe anche essere necessario affidarsi al sostegno delle stampelle quando c’è bisogno di camminare a lungo. Se, però, il dolore compromette l’esecuzione delle attività quotidiane l’intervento chirurgico può diventare indispensabile e l’unica soluzione al problema è l’inserimento di protesi nell’anca.

Per evitare tutto ciò bisogna agire sulla prevenzione, riducendo al minimo l’esposizione ai fattori che possono promuovere il deterioramento della cartilagine dell’articolazione dell’anca: il sovrappeso, posture scorrette e carichi eccessivi e ripetuti sull’articolazione. La salute di quest’ultima può inoltre essere promossa attraverso un’alimentazione equilibrata e ricca di vitamine, minerali e omega 3 ed evitando gli eccessi di alcol e di cibi di origine animale.

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Via | Swiss Ortho Clinic