Il Polase è consigliato in caso di debolezza, astenia, specie quando si suda tanto, ad esempio durante un allenamento sportivo, o nei periodi di gran caldo. Si tratta di un integratore alimentare molto usato, a base di sali minerali.
Come sempre in caso di supplementi vitaminici e integratori, però, proprio la loro reperibilità, il fatto che si tratti di prodotti da banco (quindi che non necessitano di prescrizione medica) molto pubblicizzati, può portare facilmente a sottovalutarne un eventuale abuso, oppure ad assumerli anche quando in realtà non ve ne sia bisogno. Vediamo, perciò per chi è davvero indicato il Polase e come assumerlo correttamente.
Intanto un po’ di informazioni generali sul prodotto. Le bustine o compresse di Polase, prodotte dall’azienda farmaceutica Pfizer Italia, altro non sono che un integratore di sali minerali, magnesio e potassio nello specifico, da assumersi dopo i pasti principali o in caso di necessità.
Il magnesio, oltre a trovarsi nelle ossa, è necessario per regolare l’attività cardiaca e la funzionalità digestiva, ma serve anche per mantenere la mente ben lucida. Il potassio è invece cruciale nell’attività elettrolitica cellulare e, in particolare, regola quella del cuore.
Una eventuale carenza di questi due minerali può portare a scompensi anche gravi: per questo, talvolta, anche le bustine di Polase possono venirci in aiuto. In particolare possiamo assumerlo quando perdiamo tanti liquidi e ci sentiamo poco energici. In tutti gli altri casi è meglio cercare di integrare potassio e magnesio attraverso l’alimentazione e bevendo tanta acqua.
Quando è consigliato integrare questi due minerali attraverso il Polase? Quando, solo con la dieta, non riusciamo a colmare il nostro fabbisogno giornaliero di queste due sostanze indispensabili per le funzioni vitali dell’organismo, oppure quando la disidratazione, magari nei periodi di gran caldo o a seguito di malattie intestinali, ce le fa “perdere” di colpo.
Bisogna assumere il Polase per almeno quattro giorni circa, per notare un qualche miglioramento. In generale, però, la somministrazione dovrebbe durare almeno 2 settimane.
Il Polase va assunto dopo i pasti principali.
Per quanto riguarda le controindicazioni, diciamo che in generale non è un prodotto di cui si debba abusare, anche se non fa male. Quindi è meglio non superare le dosi consigliate (ovvero massimo 2 bustine di prodotto granulare al giorno) e limitarsi ad assumerle solo quando, in effetti, abbiamo perso molti liquidi e fatichiamo a reintegrarli. Tuttavia, particolare attenzione dovrebbero prestare tutti coloro che soffrano di patologie a carico dei reni e delle vie urinarie, come i calcoli ad esempio, perché il Polase potrebbe aggravare i sintomi.