Benessereblog Benessere Psicologia Come smettere di rimandare la dieta

Come smettere di rimandare la dieta

Siamo più propensi a compiere i nostri doveri lavorativi che a iniziare una dieta o un allenamento fisico. Lo dice Dan Ariely, professore di economia dei comportamenti alla Duke University che afferma “il mondo fatto apposta per creare problemi che ci fanno ritardare a fare quello che ci fa bene”. Tendiamo infatti, secondo Ariely, intervenuto […]

Come smettere di rimandare la dieta


Siamo più propensi a compiere i nostri doveri lavorativi che a iniziare una dieta o un allenamento fisico. Lo dice Dan Ariely, professore di economia dei comportamenti alla Duke University che afferma “il mondo fatto apposta per creare problemi che ci fanno ritardare a fare quello che ci fa bene”.

Tendiamo infatti, secondo Ariely, intervenuto sul tema sul sito di Ophra Winfrey, a rimandare azioni che ci consentono risultati a lungo termine rispetto a mete più facilmente raggiungibili.

Ecco i suoi consigli per chi rimanda sempre la dieta:

1. Non soccombere al richiamo delle Sirene. Come il mitico Ulisse, stai lontano dalle tentazioni: no al supermarket quando sei affamato, e, se necessario, rifiuta il menu del dessert, quando il cameriere ti chiede se vuoi vederlo…
2. Mettiti accanto qualcuno che può motivarti: un trainer, o un amico/a con cui fare le tue passeggiate o corse.
3. Stampa una foto con un tuo primo piano sorridente e risalente al periodo in cui ti sei sentito veramente in forma. E soprattutto, tappezza casa di specchi, per evitare di sfuggire alla realtà. Di come sei, e di come invece vuoi diventare. Fisicamente, ovviamente.

Via | Cnn
Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Disturbo da disformismo corporeo, sintomi e cause
Psicologia

Il dismorfismo corporeo è un disturbo psicologico caratterizzato da una preoccupazione eccessiva per una presunta imperfezione o difetto nel proprio aspetto fisico, che causa significativo disagio e interferisce con la vita quotidiana. I sintomi possono includere comportamenti ripetitivi, come il controllo dello specchio, la comparazione con gli altri e l’uso eccessivo di trucco per nascondere il difetto percepito. Le cause possono comprendere fattori biologici, psicologici e ambientali.