Condilomi bocca: sintomi e cure HPV nel cavo orale
I condilomi sono delle lesioni della mucosa orale di vario tipo, spesso provocate dal contagio con il Papilloma virus umano. Vediamo come riconoscerli e intervenire.
I condilomi sono delle verruche che possono formarsi per varie cause sulle mucose genitali o anche su quelle della bocca (in tal caso si parlerà di condilomi orali). In buona parte dei casi si tratta di sintomi del contagio da Papilloma virus umano (HPV), una malattia che si trasmette per via sessuale (attraverso dei rapporti intimi non protetti), oppure attraverso il contatto con delle parti del corpo o degli oggetti che sono stati contaminati dal virus.
Va detto che non tutte le verruche orali sono, però, provocate da questo agente patogeno. In generale le categorie di condilomi che possono insorgere nel cavo orale sono tre: il papilloma squamoso, la verruca volgare e il condiloma acuminato. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di tutti e tre i tipi, in modo da poterli riconoscere.
La verruca volgare: caratteristiche e trattamento
La verruca volgare è anche detta porro, e nel cavo orale è senza dubbio piuttosto rara, dato che questo tipo di condiloma insorge più facilmente nelle mani o nei piedi. Può manifestarsi come una lesione di colore rosso vermiglio sulla lingua, sulle gengive o anche sulle labbra, soprattutto nei bambini. In genere i piccoli si trasmettono la verruca attraverso un contagio da lesioni presenti in altre parti del corpo. Questo condiloma è asintomatico, ovvero non provoca fastidio o dolore, e si può curare con farmaci ad uso topico (alcune persone utilizzano in tal caso anche farmaci omeopatici).
Papilloma squamoso: come riconoscerlo
Il papilloma squamoso è invece un condiloma pendulo che inizialmente può essere di piccole dimensioni, ma che può crescere fino a raggiungere una grandezza di qualche centimetro. Si presenza in modo isolato, e può assumere un colore variabile (dal rosa al bianco). Il palilloma può presentarsi sulla linguale sul palato molle o anche sul palato duro, e sarà caratterizzato da una superficie a cavolfiore.
In questo caso la cura per il papilloma squamoso consisterà nell’ablazione con la criorimozione o nella bruciatura con il laser, a seconda della zona in cui si forma la verruca. Può essere consigliata anche una terapia con dei farmaci topici.
Condilomi acuminati: sintomi e trattamento
Veniamo infine al caso dei condilomi acuminati, sempre provocati dal Papilloma virus umano. Tale condizione viene trasmessa in genere attraverso dei rapporti oro-genitali non protetti, ma anche per auto inoculazione (portando il virus alla bocca con le mani). Il contagio potrebbe avvenire anche mediante un contatto con delle superfici contaminate (ad esempio nei bagni pubblici, nelle palestre o anche nelle piscine).
Il tempo di incubazione di questi condilomi è di circa 3-4 mesi dopo il contagio. Le lesioni appaiono dello stesso colore rosato delle mucosa, come delle escrescenze appuntite, lisce, di ridotte dimensioni che possono essere singole o a grappolo (quindi multiple).
Ma come si curano i condilomi acuminati? In genere viene consigliata la stessa cura dei condilomi genitali, ovvero con la crioterapia, la diatermocoagulazione o la laser terapia. Queste tre tecniche permettono di rimuovere del tutto la lesione. Tuttavia, se si è contratto il virus, cosa che viene confermata dalla positività all’HPV test, i condilomi tendono a ripresentarsi, per questa ragione la cura migliore rimangono la prevenzione e il vaccino.
In linea generale vi ricordiamo che la migliore terapia contro il contagio da HPV risiede nella prevenzione, quindi sarà importante utilizzare sempre il preservativo durante i rapporti sessuali (specialmente se si tratta di rapporti occasionali o con dei nuovi partner), e di seguire sempre un’attenta igiene personale. Se avete contratto questa malattia, sarà infine importante informare il partner, in modo che anche lui o lei possa sottoporsi ai dovuti controlli medici.
via | Patologia-orale.net,
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