Come togliere i calli

“Come togliere i calli” è una domanda che viene posta molto spesso sui social e sulle piattaforme di medicina e salute. Per quale motivo? Semplice: a tutti, a un certo punto nella vita, può capitare di dover fare i conti con un fastidioso callo. Queste piccole escrescenze di pelle inspessite e dure non sono altro che il frutto di un processo di ipercheratosi cutanea, che si verifica quando la pelle, sottoposta a ripetuti e frequenti attriti o pressioni, inizia a indurirsi e a diventare più spessa.

Ciò può causare, talvolta, fastidio e persino dolore.

Spesso si sente parlare dei calli ai piedi, e più esattamente di calli all’alluce o al mignolo del piede, ma in alcuni casi, la pelle inspessita e indurita può interessare anche le mani. È questo il caso di chi scrive molto usando la penna (callo dello scrittore) o di chi solleva molti pesi.

Perché vengono i calli?

Il processo alla base della formazione dei calli rappresenta, in realtà, una sorta di meccanismo di difesa messo in atto dalla nostra pelle di fronte ad agenti esterni “stressanti” (come gli sfregamenti e le frequenti pressioni). Ciononostante, si tratta pur sempre di un problema non propriamente gradevole.

Nella migliore delle ipotesi, i calli rappresentano un mero problema estetico, specialmente se localizzati in parti delle mani o dei piedi ben visibili.

Talvolta, però, i calli possono svilupparsi anche in profondità, provocando fastidio o dolore durante la deambulazione. Se non adeguatamente trattati, i calli possono inoltre favorire la formazione di vesciche, infiammazioni e piccole feritine o ulcere.

Come capire se hai i calli?

Prima di vedere come togliere i calli dalle mani e quelli dai piedi, bisognerà imparare a riconoscere il problema.

Solitamente, i calli si presentano come delle porzioni di pelle poco estese indurite, dalla forma rotondeggiante e di colore giallognolo. Puoi notare la presenza di calli sul palmo della mano o sulle piante dei piedi, o anche sul calcagno.

Spesso, si tende a confondere i calli con i duroni. Questi ultimi, rappresentano un altro problema che può colpire la pelle, e sebbene possano sembrare molto simili, in realtà si tratta di due condizioni diverse.

I duroni, infatti, sono più grandi rispetto ai calli, al centro presentano una porzione più dura, e possono essere anche molto più fastidiosi, in quanto causano dolore, bruciore o prurito al tatto.

A cosa sono dovuti i calli?

I calli sono degli ispessimenti e indurimenti della pelle causati da frequenti sfregamenti o pressioni ripetute.

In termini più pratici, può venire un callo quando indossiamo per molto tempo delle scarpe strette, scarpe con il tacco, scarpe antinfortunistiche o, in generale, quando indossiamo calzature scomode o non adatte al nostro piede.

I calli ai piedi possono essere causati anche da attività sportive che richiedono movimenti ripetitivi, come ad esempio la danza classica.

Il callo alle mani può svilupparsi, invece, a causa di attività come sollevamento pesi, giardinaggio o persino quando si scrive molto con la penna, come il già citato callo dello scrittore.

Tipi di calli: immagini

Per poter affrontare in modo efficace il problema dei calli, è innanzitutto importante conoscerne le caratteristiche.

Si distinguono infatti diverse tipologie di callo, e più esattamente si parla di calli duri, morbidi e di calli con radici profonde. Come si può intuire dal nome, i primi hanno una superficie più rigida e dura rispetto ai secondi.

I calli morbidi si sviluppano solitamente tra le dita di mani e piedi, mentre i calli duri interessano generalmente le parti dei piedi e delle mani più esterne, quelle che entrano in contatto con le superfici.

Si parla di callo con radice profonda (più correttamente detto “tiloma plantare“) quando il callo coinvolge una zona circoscritta, ma presenta delle radici profonde che, come puoi immaginare, causano una sensazione di dolore e disagio.

Cosa fare quando un callo fa male?

In presenza di calli e duroni che fanno male, non bisogna sottovalutare il problema. Sarà infatti necessario rivolgersi a un dermatologo o, in caso di calli ai piedi, a un podologo, specialmente se si soffre di alcune condizioni mediche, come diabete o neuropatia.

In casi simili, aumenta infatti il rischio di infezioni e gravi ulcerazioni della pelle, per cui è importante sottoporre il problema all’attenzione dello specialista.

Come togliere i calli dalle mani

Se hai un fastidioso callo sulla mano, sarà importante evitare il fai da te. Sebbene esistano numerosi rimedi per eliminare i calli in casa, infatti, il rischio è quello di commettere degli errori e di danneggiare la pelle negli strati più profondi.

Per di più, prima di trattare un callo con i rimedi casalinghi, bisogna essere certi che quello che abbiamo “tra le mani” non sia in realtà un durone o persino una verruca.

In attesa dell’appuntamento dal dermatologo, puoi mantenere la parte ben idratata ed eseguire un “maniluvio” con acqua tiepida e bicarbonato, utile per ammorbidire la pelle.

Per prevenire e ridurre l’eventuale dolore causato dal callo (sebbene, ricordiamo, i calli difficilmente causino dolore), puoi indossare degli appositi cuscinetti o guanti, in modo da evitare urti o sfregamenti.

Assolutamente da evitare il ricorso a forbicine, pinzette, bisturi, carta vetrata o altri accessori per eliminare i calli. Un uso improprio di questi strumenti, infatti, potrebbe danneggiare la pelle e causare lacerazioni e infezioni.

Come togliere i calli dal piede

I calli ai piedi non necessitano sempre di un trattamento specifico. Se non causa dolore, fastidio o difficoltà nei movimenti, il callo può anche non richiedere alcun tipo di trattamento. In gran parte dei casi, la pelle ispessita tende ad ammorbidirsi non appena verrà eliminato il fattore all’origine della formazione del callo.

Mettere in ammollo i piedi in acqua tiepida con bicarbonato, applicare un apposito cerotto per calli, scegliere calzature più adatte e idratare ogni giorno la pelle dei piedi, può già aiutarti a ridurre i calli in modo naturale.

La pietra pomice è spesso considerata un valido alleato per limare i calli in casa. Tuttavia, in presenza di malattie (come il diabete), o qualora i calli dovessero provocare dolore o fastidio, sarà opportuno rivolgersi al medico, al dermatologo o al podologo.

A seconda della situazione, lo specialista potrà consigliare l’applicazione di prodotti callifughi o trattamenti più incisivi, volti a eliminare il callo in modo meccanico.

Come togliere i calli dai piedi: video

Rimuovere i calli dai piedi richiede una certa manualità ed esperienza. Per questa ragione, bisogna affidarsi a delle persone qualificate ed esperte.

Come si può vedere dal video in alto, il trattamento dei calli prevede infatti un’abrasione manuale della parte, oltre all’utilizzo di appositi prodotti, come i dischetti callifughi o altri rimedi cheratolitici che puoi facilmente trovare in farmacia o nell’apposita sezione del tuo supermercato di fiducia.

Solo in casi rari si rende necessario un intervento chirurgico di rimozione del callo, utile per eliminare i calli in modo definitivo.

Come togliere i calli dai piedi in modo naturale

Con il parere favorevole dello specialista, potresti adottare una serie di rimedi naturali per ammorbidire i calli. Di seguito segnaliamo quelli più efficaci e semplici da mettere in pratica:

Pediluvio con bicarbonato

Metti in ammollo i piedi in acqua tiepida e bicarbonato per ammorbidire un callo. Immergi i piedi per circa 20 minuti, dopodiché massaggia delicatamente la parte, se possibile usando un’apposita limetta per calli o della semplice pietra pomice, in modo da ridurne lo spessore.

Olio di oliva

Per ammorbidire la pelle, applica dell’olio di oliva leggermente tiepido sulla parte effettuando un leggero massaggio, copri con una garza e lascia agire per tutta la notte.

Pediluvio alla camomilla

Come l’olio di oliva, anche la camomilla può ammorbidire e lenire la pelle. Concediti ogni sera un pediluvio rilassante usando delle bustine o dei fiori di camomilla, e immergi i piedi per almeno 20 o 30 minuti.

Come togliere i calli tra le dita dei piedi

Generalmente, quelli che si sviluppano fra le dita sono dei “calli morbidi”, ma possono risultare ugualmente molto fastidiosi, e causare disagio. Per ammorbidire e lenire la pelle, puoi immergere i piedi per 20 minuti in una bacinella con acqua tiepida e 5 cucchiai di olio di ricino.

Per ottenere un effetto esfoliante, puoi utilizzare invece il sale Epsom (2 o 3 cucchiai in una bacinella con acqua calda).

Prepara il tuo pediluvio e massaggia delicatamente i piedi, in modo da ammorbidire ed esfoliare la pelle e facilitare l’eliminazione dei calli. Non provare a rimuovere il callo con forbicine o bisturi, poiché rischieresti di ferire la pelle e causare sanguinamento o infezioni.

Come togliere i calli dei piedi fai da te?

Quando si parla di calli, in realtà il fai da te è sempre sconsigliato. Tagliando la pelle con forbicine o tagliaunghie, o sfregandola usando limette o carta vetrata, rischieremmo infatti di andare troppo in profondità e di danneggiare la cute, provocando infezioni o altri danni.

Il medico potrà indicarti trattamenti più sicuri, come l’applicazione di cerotti con acido salicilico per eliminare i calli, l’utilizzo di plantari o scarpe e calze comode.

Se vuoi conoscere alcuni rimedi fai da te contro i calli, fra i più sicuri consigliamo i maniluvi e pediluvi in acqua calda, utili per ammorbidire la pelle troppo ispessita. Dopo aver ammorbidito la pelle potrai sfregarla con delicatezza usando della pietra pomice, in modo da rimuovere gli strati più superficiali.

Questo trattamento è indicato, tuttavia, solo per chi non presenta patologie come il diabete o altre condizioni che potrebbero avere un impatto sulla pelle. In casi del genere, è sempre meglio evitare l’automedicazione, per non rischiare di danneggiare la pelle e la salute.

Come eliminare i calli con i metodi della nonna?

Ma le nostre nonne, come affrontavano il problema dei calli? Oltre alla classica pietra pomice, da massaggiare sulla pelle dopo un pediluvio in acqua calda, tra i rimedi della nonna anti-callo rientrano:

• Impacchi con aglio e olio: mescola un pezzettino di aglio schiacciato con dell’olio di oliva, e applicalo sulla parte interessata. Copri la zona con della garza e lascia agire per almeno 2/3 ore. Quindi rimuovi il tutto e ripeti il trattamento per alcuni giorni. Oltre ad avere proprietà antibatteriche, l’aglio, insieme all’olio di oliva, aiuteranno ad ammorbidire la pelle e a facilitare la rimozione del callo.
• Limone e bicarbonato: mescola un cucchiaino di bicarbonato con il succo di mezzo limone, e applica il composto sul callo, coprendolo con una garza. Lascia agire per mezza giornata.

Prima di provare questi rimedi naturali, chiedi sempre consiglio al tuo medico o podologo di fiducia.

Fonti

• Msdmanuals.com
• Humanitas.it
• Espertodelpiede.it
• Healthline.com
• Mayoclinic.org