Concepimento, quanto conta lo stress nel non riuscire ad avere figli
Lo stress in sé non è dannoso per la salute della donna o per il concepimento, certo non è ‘aiuto.
Il concepimento non è sempre una passeggiata di salute, molto sesso le coppie inciampano in grandi problemi, soprattutto superati i 35 anni. Si crede che tutto dipenda dall’invecchiamento della mamma, che ovviamente influenzerebbe in maniera importante la buona riuscita della gravidanza. È in parte vero, in parte non esiste una spiegazione scientifica plausibile. Sarà colpa dello stress, si chiedono molte signore?
Spesso i controlli dimostrano che le coppie non hanno nessuna patologia, hanno rapporti regolari eppure non riescono a concepire. Un recente studio dell’Università di Cardiff, pubblicato sul British Medical Journal, afferma che lo stress non diminuisce le probabilità di successo delle tecniche di PMA (procreazione medicalmente assistita). Jacky Boivin, coordinatore dello studio, ha commentato:
“È un mito comune che le donne stressate intralcino la riuscita dei trattamenti di fertilità. Le donne che si sottopongono a queste tecniche non rimangono incinte presto, spesso perché si incolpano di essere agitate e più non rimangono incinte, più si stressano. Il che rinforza il mito”.