Contro diabete, obesità e cancro un aiuto arriva dal mango
I polifenoli presenti in questo frutto tropicale aiutano a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue e a contrastare l'infiammazione. Le novità in due studi presentati a Experimental Biology 2013
Il mango continua a riservare sorprese in ambito salute. Ultime in ordine di tempo quelle svelate da due studi i cui risultati preliminari sono stati presentati al congresso annuale Experimental Biology, tenutosi nei giorni scorsi a Boston. Secondo gli autori delle due ricerche questo frutto tropicale potrebbe aiutare a contrastare diabete, obesità e persino il cancro grazie ai polifenoli in esso contenuti.
In particolare, Edralin Lucas, esperta dell’Oklahoma University, ha illustrato i dettagli di uno studio in cui 20 adulti obesi hanno aggiunto alla loro dieta quotidiana 10 grammi di mango essiccato. Dopo 12 settimane è stata osservata una significativa diminuzione dei livelli di zuccheri nel sangue, pericolosi perché, se troppo elevati, possono promuovere sia il diabete, sia l’obesità. Per quanto riguarda, però, la distribuzione del grasso, Lucas e colleghi non hanno rilevato nessun effetto significativo.
Susanne Mertens-Talcott della Texas A&M ha invece scoperto che i polifenoli del mango inibiscono la risposta infiammatoria nelle cellule della mammella, sia cancerose, sia non-cancerose. Questo dettaglio va ad aggiungersi a precedenti scoperte della stessa ricercatrice, che ha dimostrato che queste molecole limitano la crescita delle cellule tumorali e la dimensione del tumori nei topi.
L’esatto meccanismo d’azione dei polifenoli non è ancora noto. Ricerche precedenti hanno dimostrato che una particolare classe di queste molecole, i gallotannini, promuovono la morte delle cellule di cancro al colon. Inoltre è noto che le catechine presenti nel tè verde e le antocianine dell’uva (contenute anche nel mango) aiutano a ridurre il tessuto adiposo. Infine, fra gli altri polifenoli presenti in questo frutto tropicale la mangiferina potrebbe contrastare il diabete favorendo il funzionamento del metabolismo, la quercetina contrasta l’infiammazione e l’ipertensione e il kempferolo ostacola la crescita dei tumori.
Per ora, però, è ancora presto per consigliare il consumo di mango per sconfiggere il diabete o altre gravi patologie. La raccomandazione degli esperti resta, quindi, di assicurarsi una regolare attività fisica e di limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati.
Via | Medical Daily
Foto | da Flickr di GoDakshin