Contro la meningite da meningococco B approvato il nuovo vaccino in Europa
L'Europa ha recentemente approvato un nuovo vaccino che serve a contrastare una patologia pericolosa come la meningite da meningococco B.
L’Unione Europea ha appena approvato il primo vaccino contro la meningite da meningococco B, un vaccino ideato al gruppo Novartis che è in grado di proteggere tutti i gruppi di età da quel batterio che è la principale causa di meningite in Europa. Il vaccino riguarda anche i neonati, considerata la fascia a maggior rischio di infezione.
La meningite causata dal meningococco B è molto pericolosa e, spesso può causare la morte nell’arco di 24 ore, oltre che disabilità permanenti anche molto gravi. Novartis, azienda farmaceutica diventata famosa in Italia per i problemi legati ai vaccini antinfluenzali, ha ideato questo nuovo vaccino, che è già stato proposto alle autorità competenti dei diversi paesi europei, che ora dovranno decidere il da farsi, come ad esempio l’inserimento di questo vaccino tra quelli obbligatori.
La Commissione Europea ha concesso a Novartis l’autorizzazione a mettere in commercio il vaccino contro il meningococco B, che può essere somministrato a partire dai due mesi di vita. L’azienda ha annunciato che si impegnerà a rendere il vaccino disponibile nel tempo più breve possibile a tutti quei paesi che ne faranno richiesta:
Soddisfazione tra i medici italiani, come ad esempio per il dottor Gianni Bona, direttore della Clinica Pediatrica di Novara:
Accolgo con profonda soddisfazione questa notizia. Si tratta di una svolta determinante nella lotta alla malattia meningococcica. Grazie a questo nuovo vaccino abbiamo finalmente tutti gli strumenti per sconfiggere la malattia meningococcica, evitando tanta sofferenza ai bambini piccoli, la fascia di età maggiormente colpita, e alle loro famiglie. Nella mia vita professionale ho avuto occasione di vedere da vicino quali devastanti conseguenze può avere un’infezione da meningococco. Come pediatra, ma anche come genitore, non ritengo accettabile che si possa continuare a morire di meningite quando esistono strumenti validi per prevenirla.
La meningite da meningococco B è una malattia rara ma molto temuta, che si manifesta improvvisamente ed evolve con estrema rapidità. Riconoscerla in tempo per poter attuare le terapie necessarie è difficile perché i suoi sintomi sono quelli dell’influenza. Un soggetto colpito su dieci muore a causa di tale patologia, mentre uno su cinque dei sopravvissuti viene colpito da disabilità permanenti con danni cerebrali, perdita dell’udito o degli arti.
I ricercatori sono convinti che la prevenzione tramite vaccinazione sia il mezzo migliore per contrastare tale malattia. Adesso spetta ad ogni singolo paese dell’Unione Europea valutare il vaccino, decidendo se inserirlo nei programmi di vaccinazione nazionale gratuiti.
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