Contro l’obesità Coca Cola lancia negli Usa la sua prima campagna televisiva
Per la prima volta la Coca Cola, produttrice della bibita zuccherata più famosa del mondo promuove una campagna anti obesità.
Svolta epocale per la Coca Cola, che per la prima volta negli Stati Uniti d’America ha lanciato una campagna anti obesità. Il gruppo, che produce la bibita zuccherata con le bollicine più famosa di tutto il mondo, ha infatti realizzato una campagna di sensibilizzazione contro una patologia che colpisce sempre più persone e, quel che preoccupa ancora di più, sono sempre più i bambini che sviluppano l’obesità.
Il nuovo spot televisivo di Coca Cola, lanciato proprio nei giorni scorsi solo negli States, dura appena due minuti, ma il messaggio è molto importante: l’azienda sottolinea come sia impegnata da tempo a produrre bevande che hanno un basso contenuto di calorie, ricordando nel filmato anche tutti i cibi ipercalorici da evitare.
E pensare che spesso in caso di obesità le bibite come la Coca Cola sono le prime contro le quali vengono puntate le dita di tutti gli esperti:
Tutte le calorie contano, non importa da dove arrivano. Se mangi e bevi più calorie di quelle che bruci, metti su peso.
Queste le informazioni contenute nel primo spot, mentre nel secondo, che verrà trasmesso nei prossimi giorni, ci vengono suggerite le migliori attività fisiche che possiamo fare per bruciare le 140 calorie che ritroviamo in una lattina di Coca Cola.
Un svolta salutista per la nota azienda o semplicemente una mossa pubblicitaria per rispondere alle sempre crescenti richieste dei consumatori di cibi sani? Del resto la pressione negli States è davvero molto alta contro le bibite ricche di zucchero (a New York sono state vietate le bibite maxi, ad esempio).
Dal canto suo, Coca Cola risponde alle accuse, sottolineando che non è una risposta alle critiche, ma un atteggiamento consapevole verso la società che sta cambiando:
E’ in corso un importante dibattito sull’obesità e noi vogliamo partecipare.
Basteranno questi spot?
Via | Quotidiano
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