3 cose da sapere sulla coordinazione motoria
La coordinazione motoria è la capacità di compiere dei movimenti corporei semplici e complessi, usando più apparati muscolari coordinati tutti dal sistema nervoso centrale. La coordinazione motoria si suddivide in due gruppi principali, le capacità coordinative di base e le capacità coordinative specifiche, che, a loro volta, si suddividono in ulteriori abilità. Gli sport di squadra, con la palla o attività come yoga e pilates possono migliorarla.
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Si parla spesso di coordinazione motoria e di come allenarla con discipline che spesso arrivano dall’Oriente, ma sappiamo davvero di cosa stiamo parlando? Se dovessimo spiegare a un bambino cosa significa essere coordinati dal punto di vista dei movimenti del corpo, cosa potremmo dirgli? Oggi spieghiamo con estrema semplicità, con parole facili e in modo molto essenziale tutte le cose che dobbiamo sapere sulla coordinazione motoria, che non è una sola, ma si divide in due gruppi principali.
Cosa si intende per coordinazione motoria
La coordinazione motoria altro non è che la capacità di ogni individuo di eseguire in modo perfetto ed efficace qualsiasi movimento del corpo. Non è una capacità che riguarda solo l’apparato muscolare e scheletrico, dal momento che si interfaccia direttamente con il sistema nervoso centrale. Quest’ultimo, infatti, ha il delicato compito di organizzare e coordinare ogni gesto motorio, anche in sincrono tra distretti differenti. Se questo meccanismo non funziona, l’efficacia di ogni nostro movimento o di ogni nostra prestazione, anche sportiva, è messa a dura prova.
Si tratta della capacità di eseguire l’idea mentale di un movimento semplice o complesso, con il massimo dell’efficacia e il minor dispendio di energia. Coordinare i movimenti del corpo consente di collegare contrazioni e decontrazioni muscolare, per un gesto finale armonico ed equilibrato.
Quanti sono i tipi di coordinazione motoria
I tipi di coordinazione motoria sono due : ci sono le capacità coordinative di base e le capacità coordinative specifiche.
Le capacità coordinative di base sono quelle collegate all’apprendimento di nuovi movimenti e alla capacità di controllarli e regolarli, oltre che di adattarli e trasformarli in base alle reali necessità. Una volta imparato un movimento, infatti, questo può essere modificato secondo l’esigenza specifica, dei “comandi” inviati dal sistema nervoso centrale.
Le capacità coordinative specifiche, invece, partono dalle capacità di base, ma sono più articolate e riguardano ambiti specifici. Nel dettaglio queste sono la capacità di:
- accoppiamento e combinazione dei movimenti standard. Consente di collegare tra loro abilità motorie precedentemente acquisite, ad esempio per coordinare braccia e gambe per andare in bici. Si suddivide a sua volta in Coordinazione intersegmentaria e Rapidità dei movimenti articolari
- coordinazione oculo-muscolare. È la capacità del cervello di coordinare le afferenze visive con quelle motorie, ad esempio il calciatore che corre tenendo d’occhio la porta per fare gol guardando anche che gli avversari non gli si mettano in mezzo
- differenziazione cinestetica. Si tratta della capacità di dosare il tono muscolare in base al compito motorio richiesto, ad esempio per calibrare il lancio della palla da bowling
- equilibrio. È la capacità di mantenere il corpo in una posizione e si divide in statico (il corpo è fermo), dinamico (il corpo è in movimento), di volo (il corpo non è appoggiato)
- orientamento spazio-temporale. Parliamo della capacità di muovere il corpo nello spazio e nel tempo
- ritmo. Si tratta della capacità di organizzare i movimenti a un ritmo interno o esterno, come ad esempio fa il pugile per colpire e schivare i colpi
- reazione. È la capacità di rispondere agli stimoli esterni in modo adeguato e rapido e si distingue in semplice (se gli stimoli sono conosciuti) e complessa (se sono sconosciuti e non previsti)
- trasformazione. Parliamo della capacità di cambiare un’azione all’improvviso, come quando a basket il giocatore cambia passo per evitare l’avversario
- anticipazione. Si tratta dell’abilità di anticipare le azioni successive, come negli sport di situazione
Come si sviluppa la coordinazione motoria
Sviluppare una perfetta coordinazione motoria è essenziale anche se non si fa sport, anche se, in quest’ultimo caso, diventa di prioritaria importanza. Grazie a gesti armonici e coordinati possiamo eseguire movimenti che sono il più precisi possibili, possiamo apprendere nuovi movimenti con facilità e adattare le esperienze motorie passate a nuove situazioni in cui ci troviamo.
Le competenze motorie di base si sviluppano presto e intorno ai 7 anni di età sono quelle di un adulto. L’adolescenza è considerato il periodo migliore per migliorare le capacità di coordinazione. Allenarsi, praticare sport, fare giochi e attività all’aria aperta sono modi per rafforzare la propria coordinazione, ma anche per rendere migliore la postura, la tenuta dei muscoli, la qualità del senso, oltre che per sviluppare al meglio i 5 sensi, l’autostima e l’emotività.
Per allenare la capacità di articolare movimenti motori, anche in combinazione tra loro, sono consigliati i giochi con la palla, i giochi di squadra, le costruzioni, la musicoterapia, così come la pratica dello yoga e del pilates, ottime attività per tenersi in allenamento e migliorare postura e coordinazione.