Come migliorare la vita delle persone in tempi di coronavirus
Come aiutare le persone in tempi di isolamento e quarantena? Ecco alcuni spunti utili per migliorare la vita della vostra comunità.
L’emergenza coronavirus ci ha portati a rimanere chiusi in casa per settimane, forse per mesi. Se da un lato molte persone stanno approfittando di questo periodo per impastare pane e focacce o per rimettersi in forma facendo sport a casa, d’altro canto ci sono tante altre persone che stanno vivendo questa situazione con molta angoscia. Si tratta ad esempio delle persone anziane, che sanno di essere maggiormente a rischio, e che quindi temono per la loro incolumità e non vorrebbero comprensibilmente uscire da casa.
Ma stiamo parlando anche di tante persone che soffrono di malattie cardiache o di altre patologie che le rendono più vulnerabili in questo particolare periodo storico. A vivere questo momento con angoscia sono anche le persone che purtroppo non hanno il denaro sufficiente per sostentarsi, o quelle che non hanno avuto la “fortuna” di riuscire a comprare dell’igienizzante per le mani o delle mascherine.
Sono tante le persone che potrebbero aver bisogno del nostro supporto in questo momento. Ma come fare ad offrire il nostro aiuto senza invadere i loro spazi e senza contravvenire alle regole fornite dal Governo?
Come aiutare la comunità in tempi di Coronavirus
Ecco una lista di spunti e idee che potrebbero ispirarvi:
- Fare delle videochiamate alle persone anziane, o anche solo intrattenersi parlando con loro da un balcone all’altro, in modo da alleggerire la loro giornata. Evitate di parlare solo della situazione attuale elencando il numero di contagi e altre notizie angoscianti, ma chiedete loro come hanno trascorso la giornata e soprattutto se hanno bisogno di qualcosa, come di fare la spesa o pagare delle bollette.
- Dal momento che le persone anziane sono quelle che dovrebbero maggiormente rimanere in casa, proponetevi di fare voi la spesa per loro, o di fare in modo che possa essere recapitata in casa loro, sempre nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle norme di sicurezza.
- Se in casa avete molti prodotti di cui non avete effettivamente bisogno, offriteli a chi non ne ha. Far i prodotti andati maggiormente a ruba vi è la carta igienica ad esempio, o anche l’igienizzante per le mani. e molte persone potrebbero non avere avuto la possibilità di acquistarli. Se ne avete la possibilità, cedetegli una parte dei vostri prodotti.
- I social media potrebbero aiutarci a scoprire chi ha bisogno di una mano. Guardate nei gruppi del vostro comune o ancor meglio del vostro quartiere, per scoprire se qualche vostro vicino ha bisogno di qualcosa di importante, e se ne avete la possibilità, aiutatelo.
- In molti Paesi c’è anche chi preferisce donare soldi a chi ne ha più bisogno, offrendosi di pagare le bollette ad esempio, o semplicemente lasciando qualche banconota per permettere a chi è più bisognoso di fare la spesa.
- Quando andate a fare la spesa, o se ve la fate portare a domicilio, offritevi di pagare una somma anche per coloro che non possono permetterselo. Potreste chiedere alla bottega, alla farmacia o al fruttivendolo di fiducia di creare un piccolo fondo per aiutare chi ne ha più bisogno.
- Infine, un’idea che mi è piaciuta davvero molto è quella di creare delle piccole dispense fuori dalla propria abitazione, dove lasciare dei beni di prima necessità che potranno essere presi da chiunque ne abbia bisogno. Si tratta di dispense in stile “Prendi ciò di cui hai bisogno e lascia ciò che puoi (o anche nulla)“, un’idea davvero bella e senza dubbio utile, soprattutto in questo periodo.
La paura si sta diffondendo con estrema velocità, ma noi abbiamo il potere di far diffondere la gentilezza fra le persone che ci circondano altrettanto velocemente. Il nostro esempio potrebbe ispirare anche tante altre persone, migliorando così il nostro mondo un pezzetto per volta.