Coronavirus: gli italiani rimpatriati saranno messi in quarantena
Ultimi aggiornamenti in merito al rimpatrio degli italiani dalla Cina: i passeggeri dovrebbero arrivare in Italia nei prossimi giorni.
Arrivano gli ultimi aggiornamenti in merito al rimpatrio degli italiani dalla Cina: secondo le autorità, i circa 60 connazionali che hanno deciso di tornare in Italia dovrebbero atterrare entro le prossime 48/72 ore.
A renderlo possibile sarà la collaborazione fra il Ministero degli Esteri, quello della Difesa e quello della Salute, che hanno organizzato un volo di recupero che dovrebbe atterrare a Wuhan, focolaio del coronavirus, fra pochissimi giorni (le tempistiche dipendono molto dalle autorizzazioni che dovranno essere fornite dalla Cina), farà salire a bordo gli italiani e li riporterà verso casa.
Il volo in questione sarà un charter civile che è stato noleggiato dal Comando operativo interforze della Difesa, sul quale i passeggeri troveranno un equipaggio munito di mascherine e guanti in lattice.
Stiamo lavorando per essere pronti al rimpatrio entro 48/72 ore
avrebbe fatto sapere Pierpaolo Sileri, M5S, viceministro della Salute.
Rimpatrio degli italiani dalla Cina: cosa succederà?
Una volta giunti in Italia, i connazionali non potranno ancora tornare alla normalità. Dopo uno screening sanitario (i controlli verranno effettuati sia alla partenza che all’arrivo), saranno infatti trasferiti in una struttura (probabilmente una caserma), dove rimarranno in quarantena per almeno quindici giorni, ovvero il tempo di incubazione del virus.
In questo lasso di tempo non sarà per loro possibile incontrare amici e parenti, ma solo ed esclusivamente il personale che si occuperà di fornire loro cibo e pulizia dei locali.
Per chi volesse mantenersi aggiornato, il Ministero della Salute ha creato il sito web dedicato all’epidemia di coronavirus su www.salute.gov.it.
via | La Stampa
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