
ROME, ITALY - JUNE 07: Italian virologist Ilaria Capua at Porta a Porta, an Italian late night television talk show, on June 07, 2016 in Rome, Italy.PHOTOGRAPH BY Marco Ravagli / Barcroft ImagesLondon-T:+44 207 033 1031 E:hello@barcroftmedia.com - New York-T:+1 212 796 2458 E:hello@barcroftusa.com - New Delhi-T:+91 11 4053 2429 E:hello@barcroftindia.com www.barcroftimages.com (Photo credit should read Marco Ravagli / Barcroft Media via Getty Images / Barcroft Media via Getty Images)
Il Coronavirus andrà via con il caldo? Se le temperature inizieranno ad alzarsi, potremo dire addio alla Covid-19, come avviene di solito con i virus influenzali? Non dobbiamo credere troppo a questa versione, perché con tutta probabilità il Coronavirus non si indebolirà con l’arrivo della stagione estiva. La virologa, che oggi dirige un dipartimento dell’Emerging Pathogens Institute dell’Università della Florida, a DiMartedì, il programma in onda ogni martedì sera su La7, spiega perché questo collegamento non è per forza vero e credibile.
Il virus non si indebolisce perché soffre il caldo. Sono due fattori che non c’entrano uno con l’altro. Il virus si indebolisce se il suo motore comincia a girare in maniera diversa e questo lo vediamo con le sequenze genetiche del virus stesso.
Poi aggiunge, per quello che conosce lei, che i virus che circolano al momento non hanno mutazioni che possano dare informazioni in merito alla loro aggressività: non sappiamo se sono più o meno aggressivi.
Il virus n on andrà via, ha trovato una nuova popolazione: siamo noi, circola all’interno della nostra popolazione provocando danni molto gravi in alcuni parti del nostro paese e in alcune grandi città europee e non europee, dove la situazione è più complicata rispetto a quanto accade in altre, anche per il fattore inquinamento. Il virus non può essere sottovalutato, come sta succedendo in Brasile, perché non guarda in faccia a nessuno.
In merito a una seconda ondata in autunno, la virologa sottolinea che spetta a noi evitarla, con i comportamenti che adottiamo in ogni circostanza. Se continuiamo a lavarci le mani e a mantenere la distanza di sicurezza, potrebbe non esserci una seconda ondata. Ma dobbiamo difenderci dal virus.