Coronavirus, immunità di gregge entro fine estate?
Coronavirus, immunità di gregge entro la fine dell'estate, secondo il Commissario all'emergenza sanitaria, Domenico Arcuri.
Coronavirus, immunità di gregge già entro la prossima estate 2021. Domenico Arcuri, commissario per l’emergenza sanitaria in Italia, ne è convinto e ha spiegato come andranno le cose in Italia in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. L’obiettivo nel nostro paese è raggiungere i 42 milioni di vaccinati entro la fine dei mesi estivi, per poter così sperare nell’immunità di gregge in Italia.
Il commissario straordinario spiega che il governo ha già la discreta certezza di 38 milioni di dosi di vaccino che saranno utilizzati nei primi tre trimestri: si tratta della prima e della seconda dose di richiamo per un totale di 20 milioni di italiani, grazie a Pfizer e Moderna. Mentre la Ue sta negoziando altre 13,5 milioni di dosi di Pfizer e e 10,8 di Moderna. E poi si aggiungeranno anche l e dosi di vaccini che saranno approvati.
All’Italia toccheranno 202 milioni di dosi, il 13,4% della Ue. Subito da Pfizer ne avremo 27 milioni: 8,8 il primo trimestre, 8,1 il secondo, 10,1 nel terzo. E la Ue sta negoziando con l’azienda per farcene avere altre 13,8 milioni. Se il 6 gennaio l’Ema approverà il vaccino di Moderna noi siamo pronti per riceverne altre 10,8 milioni: 1,4 il primo trimestre, 4,7 nel secondo e altrettanto nel terzo. E la Ue sta negoziando però ce ne arrivino altri 10,8 milioni. E confido che in tempi non troppo piu’ lunghi arriveranno anche le 40 milioni di dosi di Astrazeneca.
Coronavirus, immunità di gregge e gestione dei vaccini
Domenico Arcuri sottolinea che gli italiani non devono preoccuparsi.
Il vaccino non è un bene scarso. Abbiamo un piano approvato dal Parlamento e tutti potranno ricorrere ai vaccini senza ansia, senza corsie preferenziali, senza un ‘mercato dei vaccini quando avremo dosi sufficienti, speriamo tra il secondo e il terzo trimestre, tutti potranno facilmente vaccinarsi. La promessa solenne è: non lasceremo una sola dose di vaccino nei nostri depositi.
Inoltre
il 98% dei siti regionali è dotato di cella frigorifera o lo sarà nei primi giorni del 2021. Al restante 2% le stiamo comprando noi.
Via | Agi
Foto di René Bittner da Pixabay