Coronavirus, Oms: troppe informazioni false
L’epidemia di Coronavirus è stata accompagnata dalla pubblicazione di troppe informazioni, molto spesso poco attendibili. Ecco cosa spiegano i membri dell’Oms.
L’Oms dice la sua in merito all’epidemia di Coronavirus e in merito alla quantità di informazioni e notizie pubblicate nelle ultime settimane. I membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno infatti fatto sapere che il Coronavirus 2019-nCoV che sta spaventando il mondo è fin troppo spesso al centro di notizie e informazioni che, in molti casi, risultano essere purtroppo errate e fuorvianti.
I membri dell’Oms parlano per l’esattezza di ‘infodemia‘, vale a dire di un’abbondanza di informazioni che rendono difficile trovare delle fonti affidabili, in caso di necessità.
Per far fronte a questa problematica – che potrebbe danneggiare ulteriormente la salute e il benessere della popolazione mondiale – l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dunque spiegato di essere già al lavoro per identificare alcuni dei più comuni falsi miti sul virus di Wuhan, e confutarli rispondendo con prove scientifiche.
Aglio contro il Coronavirus: l’Oms smentisce
Fra le voci più pericolose in merito al coronavirus vi sarebbero quelle secondo cui la malattia potrebbe essere combattuta con normali antibiotici o persino con rimedi naturali come l’aglio. Gli esperti vogliono inoltre sottolineare l’impossibilità di trasmettere la malattia attraverso delle lettere e dei pacchi postali che provengono dalla Cina.
Visualizza questo post su Instagram
Here are some facts about the new #coronavirus (2019-nCoV) #MythBusting
Le risposte ai falsi miti sul virus cinese verranno pubblicate sui canali social, compresi Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, il cinese Weibo e Pinterest, e naturalmente sul sito web della stessa Oms.