Troppo caldo, diete assurde per la prova spiaggia, sforzi fisici esagerati, crisi d’ansia per l’afa, stress accentuato dalla stagione estiva, il troppo sudare non reintegrato da abbastanza acqua. Tanti i motivi per farsi venire il classico mancamento. Sarà capito anche a voi di svenire, non solo d’estate, oppure di assistere a uno svenimento.
L’avvenimento non è in sè particolarmente pericoloso, tranne che non sia la spia di un qualche disturbo più grave. Il problema è però saper intervenire quando vi trovare difronte a qualcuno che è svenuto o cosa fare quando sentite che la vostra pressione sta precipitando. Come comportarsi in questi casi, lo spiega Giuseppe Miceli, primario di neurologia dell’Istituto Humanitas, di Milano, in un’intervista-video pubblicata da Corriere Salute.
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