Cosa mangiare dopo una colonscopia
Ecco quali sono gli alimenti da mangiare dopo una colonscopia.
Il colon è una parte del tratto digestivo che necessita di controlli regolari, specialmente quando si è anziani. Per controllare questa importante parte del corpo sarà dunque necessario sottoporsi a una regolarmente a un esame chiamato colonscopia, una procedura che viene eseguita per identificare l’eventuale presenza di anomalie, come ad esempio polipi e altre condizioni da non sottovalutare. Prima di sottoporsi a una colonscopia, il soggetto dovrà seguire una dieta leggera, in modo da svuotare il colon. Anche nelle prime ore che seguiranno l’esame il medico vi consiglierà di non mangiare nulla, per poi assumere il cibo gradualmente nei giorni successivi.
In questa fase è importante che una persona mangi cibo che sia facilmente digeribile, per evitare di irritare il sistema digestivo. Fra gli alimenti consigliati troviamo ad esempio quelli morbidi. Ecco una lista di alimenti che potrete mangiare dopo esservi sottoposti a questo particolare esame:
- Acqua, che è essenziale per reidratare il corpo
- Bevande con elettroliti, utili per ripristinare gli elettroliti
- Succo di verdura o di frutta
- Tè alle erbe in grado di lenire il sistema digestivo
- Ghiaccioli: contengono molto zucchero e liquidi, importanti per aiutare ad aumentare i livelli di energia dopo una colonscopia
- Cracker, che sono facili da digerire
- Purè di patate, un alimento morbido e facilmente digeribile
- Pesce bianco: evitate però i pesci troppo grassi
- Salsa di mele: contiene fibre facilmente digeribili e non irrita il tratto digestivo. Contiene anche zuccheri e carboidrati, che permetteranno al soggetto di ripristinare i livelli di energia e prevenire la diarrea
- Zuppa e minestre
- Uova strapazzate: sono morbide e rappresentano una buona fonte di proteine. Evitate però di aggiungere latte, pepe e formaggio durante la preparazione, poiché potrebbero irritare il tratto digestivo
- Pane tostato bianco o pane
- Verdure cotte al vapore, al forno o saltate.
Foto da iStock
via | MedicalNewsToday