
Young Thai students practice washing their hands during an anti hand, foot and mouth disease (HMFD) campaign at the Education Ministry in Bangkok on July 20, 2012. The Thai government ordered the closure of at least 30 schools in Bangkok after two dozen students contracted the illness. AFP PHOTO / PORNCHAI KITTIWONGSAKUL (Photo credit should read PORNCHAI KITTIWONGSAKUL/AFP/GettyImages)
Le zoonosi sono quelle particolari malattie che si trasmettano da animale a uomo. Raramente il contagio avviene direttamente con l’animale malato: molto spesso, infatti, la fonte di infezione è un’altra e la patologia si trasmette all’uomo attraverso cibo o acqua che sono stati contaminati dai germi alla base delle malattie.
Diversi i microorganismi patogeni alla base delle cosiddette zoonosi: Toxoplasma gondii che scatena la toxoplasmosi, molto pericolosa in gravidanza, Cryptosporidium spp., Salmonella spp. che provoca la salmonellosi, Campylobacter spp., Giardia lamblia, Rhodococcus equi, Bartonella spp., Mycobacterium marinum, Bordetella bronchiseptica, Chlamydia psittaci.
Le zoonosi possono rappresentare un pericolo per le persone che hanno un sistema immunitario debole, che soffrono di particolari malattie o che si trovano in particolari condizioni, come ad esempio le donne in gravidanza. Le zoonosi vanno innanzitutto prevenute, cercando di mettere in atto tutti quegli accorgimenti per evitare le infezioni (evitare le carni crude, pulire bene frutta e verdura, bere solo acqua potabile).
La prevenzione è molto importante e passa anche attraverso i vaccini che possiamo praticare ai nostri aninmali domestici, al non entrare in contatto con animali selvatici e pratiche di questo tipo. Le zoonosi, a seconda del microorganismo che è venuto a contatto con il nostro corpo, vanno curate secondo le terapie previste per ogni patologia: prima si individuano, migliori sono i risultati e più rapida è la strada verso la guarigione.
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