Cosa vuol dire avere i globuli bianchi bassi? I rischi per la salute
Cosa significa avere i globuli bianchi bassi e quali sono i rischi per la salute? Ecco qualche indicazione utile.
I globuli bianchi bassi possono avere molti significati. In primo luogo, i globuli bianchi sono considerati bassi quando la loro concentrazione è al di sotto delle 3.500 unità per microlitro di sangue, fattore che deve essere sempre valutato in relazione ad altri “dettagli”, come età, sesso, gruppo etnico e così via. In questo caso, si parla di leucopenia, problema che, come dicevo, può essere collegato a diversi fattori, alcuni anche molto preoccupanti. La leucopenia potrebbe ad esempio essere associata a un processo infiammatorio acuto in corso, oppure all’assunzione di alcuni farmaci, ma non solo.
Fra le patologie collegate alla leucopenia vi sono ad esempio l’artrite reumatoide, l’epatite B, la leucemia, le malattie autoimmuni, alcune infezioni virali acute, cancro oppure delle malattie a carico del midollo osseo, a causa delle quali viene compromessa la sua capacità di produrre i necessari globuli bianchi.
I globuli bianchi possono abbassarsi anche a causa di alcuni farmaci. Fra questi vi sono ad esempio i diuretici, antibiotici, antitiroidei, immunosoppressori, corticosteroidi, oppure la chemioterapia.
Quando il paziente soffre di leucopenia presenta sintomi come una maggiore tendenza e facilità ad affaticarsi, anemia, scarsa coagulazione del sangue e febbre. In generale, il paziente è più vulnerabile, ed il suo organismo è più soggetto alla possibilità di contrarre infezioni. Per questa ragione dovrà prestare maggiore attenzione nell’igiene, lavare le mani e tenersi a debita distanza da persone ammalate.
Foto | da Flickr di Blind Grasshopper