Cos’è e come sconfiggere la dipendenza da nicotina
Perché chi fuma fa tanta fatica a smettere? Il problema è la dipendenza scatenata dalla nicotina. Ecco cosa succede
Che fumare faccia male è fatto noto ormai da tempo. Nonostante le prove dei danni alla salute che possono essere causati dal fumo e le numerose raccomandazioni degli esperti, per alcuni fumatori rinunciare alle “bionde” o ad altri prodotti a base di tabacco non è affatto semplice. Dietro a questa difficoltà si nasconde un fenomeno preciso: la dipendenza da nicotina. Ma di cosa si tratta esattamente?
A scatenare questo problema è una sostanza presente nel tabacco – la nicotina – che di per sé non è la responsabile dell’aumento di rischi come quello di sviluppare un tumore, ma che contribuisce ad aumentarli impedendo di smettere nonostante la consapevolezza della pericolosità del fumo. Al suo interno sono infatti presenti oltre 60 sostanze sicuramente cancerogene, cui se ne aggiungono altre centinaia dannose per la salute.
In particolare, la nicotina crea dipendenza aumentano la secrezione di neurotrasmettitori che partecipano alla regolazione dell’umore e del comportamento, come la dopamina associata alle sensazioni di piacere. L’effetto finale è lo sviluppo di vere e proprie crisi di astinenza nel momento in cui non si ha la possibilità di fumare o si cerca di smettere. I sintomi principali con cui si ha a che fare in queste circostanze sono ansia, irritabilità, agitazione e difficoltà di concentrazione, umore depresso, frustrazione e rabbia, aumento dell’appetito, insonnia e costipazione o diarrea.
Non tutti i fumatori sviluppano una dipendenza dello stesso livello. Per determinare la gravità della situazione ci si basa, in genere, sia sul numero di sigarette (o di altri prodotti contenenti tabacco) fumate quotidianamente sia sull’orario al quale si fuma la prima della giornata. Resta, però, il fatto che l’unico modo sicuro per non incappare in una dipendenza da nicotina è evitare di accendere la prima “bionda” della propria vita.
Una volta che si ha a che fare con il problema i metodi per sconfiggerlo non mancano. Da un lato il mercato offre una serie di prodotti contenenti nicotina che, pur non eliminando il problema della dipendenza in quanto tale, quantomeno evitano di assumere tutte le sostanze dannose presenti nel fumo. Le possibilità spaziano dai cerotti alle gomme da masticare, passando per pastiglie, spray nasali o inalatori. Dall’altro, è possibile assumere farmaci che non contengono nicotina, come alcuni antidepressivi.
Esistono, però, anche approcci mirati all’eradicazione della dipendenza, basati su programmi per smettere di fumare e counseling psicologico. Infine, anche altri approcci sembrano rappresentare un aiuto efficace contro la dipendenza da nicotina, anche se il loro uso è ancora al centro di un intenso dibattito. Si tratta dell’ipnosi, di alcuni integratori, di rimedi omeopatici e fitoterapici e delle ormai famose sigarette elettroniche.
Via | Mayo Clinic