
FLORENCE, ITALY - MARCH 22: Italy Doctor Enrico Castellacci (R) inspects Andrea Ranocchia's knee during a training session ahead of their EURO 2012 qualifier against Slovenia at Coverciano on March 22, 2011 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
La sindrome della bandelletta ileo-tibiale, altrimenti definita semplicemente il ginocchio del corridore, è un’infiammazione che si presenta nel tratto ileo-tibiale della fascia lata, ovvero nella zona laterale del ginocchio. A causa della sua particolare conformazione, durante la corsa questa zona subisce costantemente dei micro traumi, che a lungo andare possono provocare la sindrome del ginocchio del corridore: i micro traumi si presentano a causa dello sfregamento contro il condilo femorale, quando la flessione del ginocchio è al massimo dello stress, vale a dire 30 gradi.
Esistono anche altre cause che possono far insorgere la sindrome, come il ginocchio varo e un’eccessiva pronazione, anche se la causa principale sembra essere l’aumento del chilometraggio settimanale esagerato o un’errata esecuzione della corsa, magari su terreni non proprio consoni.
Sicuramente per chi soffre di ginocchio del corridore la crioterapia può dare ottimi risultati: basta applicare la borsa del ghiaccio per un quarto d’ora dopo la corsa o durante la giornata. Se il problema persiste, potrebbero essere utili dei farmaci FANS o miorilassanti e andrebbe sospesa la corsa. Da praticare ogni giorno, invece, esercizi di stretching del tensore della fascia lata e, in generale, esercizi di stretching per tutti i muscoli delle gambe.
Via | atleticacentrostorico