Cos’è la couperose e quali sono i rimedi per curare la pelle rosacea
i rimedi per curare e prevenire la tendenza alla couperose: creme alla vite rossa, dieta ricca di mirtilli, maschere naturali fai da te e oligoelementi che stimolino la microcircolazione.
Arrossire per un complimento o per il freddo va anche bene: ma se la tendenza della pelle del viso è quella di arrossarsi frequentemente, è molto probabile che ci siano dei problemi di microcircolazione che possono portare alla comparsa della couperose, un inestetismo causato dalla cattiva circolazione sanguigna all’interno dei capillari. Si accentua notevolmente con gli sbalzi di temperatura, perché i capillari non riescono a regolare il microcircolo nella pelle del viso, più esposta agli agenti atmosferici e quindi più sensibile.
La couperose è molto frequente nei soggetti con pelle chiara e delicata, ma può colpire anche chi appartiene ad un fototipo di pelle e capelli più scuro. Solitamente si manifesta con arrossamenti frequenti della pelle del viso durante la stagione invernale, specialmente quando si passa da ambienti molto riscaldati a posti più freddi.
Esistono dei rimedi per curare la pelle rosacea che vanno usati sia come prevenzione che come intervento mirato per evitare che questo inestetismo peggiori ulteriormente nel corso del tempo. In primo luogo giova applicare delle creme specifiche per la pelle sensibile soggetta a couperose: queste formulazioni di solito sono a base di vite rossa, conosciuta per le sue proprietà tonificanti delle pareti venose, che va a rafforzare i vasi capillari in modo da contenere l’infiammazione già in corso e prevenire peggioramenti. È importante proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, applicando un filtro solare anche in inverno e struccandola e detergendola con prodotti appositi.
Altrettanto importante è rafforzare l’elasticità dei capillari dall’interno: è bene quindi consumare frutti come i mirtilli, che oltre a combattere il colesterolo e rinforzare le ossa, hanno proprietà ristrutturanti e rinforzanti per le vene e i capillari: contengono infatti antocianosidi, che proteggono le pareti dei vasi sanguigni e decongestionano i capillari. Si possono mangiare oppure utilizzare per preparare una maschera protettiva da applicare due volte a settimana, tenendola in posa una quindicina di minuti.
Utile anche ricorrere all’oligoterapia, assumendo il complesso Manganese-Cobalto che va ad agire proprio sul microcircolo per rafforzare le pareti dei capillari; in questo modo si aiuta l’autoregolazione della temperatura esterna della pelle e si permette all’epidermide di contrastare i traumi da sbalzo di temperatura.
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