Cos’è la quercetina, proprietà e dove si trova

E’ saltata agli onori della cronaca proprio in questi giorni: che cos’è la quercetina e dove si trova? Secondo una ricerca condotta da Bruno Rizzuti del Cnr-Nanotec di Cosenza insieme ad alcuni ricercatori delle Università di Saragozza e Madrid, tale molecola inibirebbe il Sars-Cov-2. Sarebbe considerata, infatti, alla pari dei migliori antivirali attualmente disponibili nella cura contro il Coronavirus. Ma di cosa si tratta esattamente e quali sono le sue proprietà?[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/pandemia-covid-19-sta-rallentando-oms][/related]

Cos’è la quercitina

La quercetina è bioflavonoide, ovvero una sostanza antinfiammatoria utile, tra le altre cose, a prevenire l’influenza. Antiossidante, ha proprietà  antitumorali. Se assunta insieme alla vitamina C, la quercitina è in grado di curare il comune raffreddore e di esplicare un’azione antivirale contro la poliomielite e diversi virus.

Proprietà della quercitina

Oltre quelle già viste, la quercitina è caratterizzata da altre importanti proprietà: ha il compito di ripristinare il tocoferolo (ovvero la Vitamina E), una volta che quest’ultimo si è trasformato in radicale libero e, secondo alcuni studi, potrebbe essere utilizzata nella cura contro la leucemia. Non ci sono particolari controindicazioni rispetto all’assunzione di quercitina come integratore, in rarissimi casi si sarebbero registrati formicolii agli arti. Dosi massicce della sostanza possono provocare problemi ai reni. E’, inoltre, un antistaminico naturale (combatte alcune allergie), è utile alle persone che presentano disturbi a carico del sistema cardio-vascolare, aumenterebbe la resistenza fisica e a proteggere la salute della nostra pelle.[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/covid-19-conseguenze-insonnia-depressione][/related]

Dove si trova la quercetina

Tale molecola naturale si trova diffusamente all’interno di comuni alimenti quali mele, cipolla rossa, pomodori, capperi, uva, radicchio, sedano, agrumi e mirtilli. Tra i vegetali all’interno dei quali si trova la sostanza ci sono anche l’ippocastano, il biancospino, la camomilla e la calendula. E’ presente anche nel propoli. Una dieta ricca di frutta e verdura ne assicura un buon rifornimento.

Photo | Via Wikipedia

 

Published by
Roberta Favazzo