Cos’è la sindrome da dipendenza dal lavoro
La sindrome da dipendenza dal lavoro è una forma di dipendenza tra le più difficili da curare.
La sindrome da dipendenza dal lavoro è un disturbo psichiatrico conosciuto anche con il termine inglese workaholism, traducibile come “lavorismo” o meglio “sindrome da ubriacatura da lavoro” e indica una forma patologica di dipendenza dal lavoro simile all’alcolismo.
Si tratta di un disturbo ossessivo compulsivo che porta la persona a dedicarsi eccessivamente al lavoro, trascurando tutti gli altri aspetti della vita sociale e privata. Per essere diagnosticata la sindrome da dipendenza dal lavoro deve interferire nel normale funzionamento della persona e nella sua salute.
I sintomi della sindrome da dipendenza dal lavoro sono un cambiamento caratteriale sostanziale, che consiste in sbalzi adrenalinici con conseguente aumento dell’aggressività, della sicurezza di sé e dei comportamenti antisociali.
La persona che soffre di workaholism non riesce a fermarsi, perché lo stato di riposo e relax è causa di una forte inquietudine e angoscia. I rapporti familiari e relazionali vengono distrutti dal cinismo e dall’arrivismo, ma anche da comportamenti autoritari e collerici.
Secondo una ricerca norvegese, le persone che soffrono di sindrome da dipendenza dal lavoro hanno ridotte possibilità di godere di buona salute e sono spesso soggette a sviluppare altre dipendenze, prima fra tutte l’alcolismo.
La sindrome da workaholism viene trattata come le altre dipendenze, con centri di supporto e recupero e terapie che includono i famigliari e i gruppi di auto aiuto. Il decorso della sindrome da dipendenza dal lavoro è spesso negativo, perché l’oggetto della dipendenza è legale e socialmente accettato e incentivato e risulta difficile tenere lontane le persone dal lavoro.