Cos’è l’amianto e quali malattie derivano da una lunga esposizione
L’amianto è una sostanza molto pericolosa che può provocare numerose patologie neoplastiche e infezioni alle vie respiratorie.
Ricorre oggi la Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto. Questo materiale, noto per essere estremamente pericoloso per la salute, è messo al mando dall’Europa nel 1999, ma in Italia , paese noto per essere stato tra i principali produttori, già nel 1992 è stata approvata la Legge 257 che vieta ulteriore produzione, estrazione e commercio di amianto o prodotti che lo contengano.
L’amianto è un insieme di minerali del gruppo dei silicati. È un materiale fibroso e come tale, con il tempo, tende a sfaldarsi. Le piccole, minuscole fibre causano infenzioni alle vie respiratorie e non solo. Il vero pericolo quindi è la possibilità per l’uomo di respirare piccolissimi frammenti. La pericolosità non è solo per questa sostanza allo stato grezzo ma anche per i suoi manufatti. E ovviamente i rischi principali sono durante la lavorazione o lo smaltimento dei prodotti realizzati con questo minerale. Quali sono le patologie correlate?
- Mesotelioma, una forma di tumore particolarmente aggressiva che colpisce la pleura. È un cancro insidioso e la diagnosi precoce è difficoltosa perché non dà sintomi riconoscibili in fase iniziale e non sono ancora stati trovati i marcatori.
- Mesotelioma peritoneale: tumore che colpisce il peritoneo, ovvero la membrana che avvolge l’intestino.
- Tumori al polmone
- Tumori alla laringe
- Tumori all’ovaio
- Asbestosi, nota anche come fibrosi polmonare interstiziale.
- Pleurite essudativa acuta e cronica
- Placche pleuriche
- Ispessimento pleurico diffuso
- Bronco pneumopatia cronica ostruttiva