Cos’è l’artrite psoriasica, la diagnosi e la cura
L’artrite psoriasica è una patologia che fa parte del gruppo delle spondiloartriti sieronegative. Ecco di cosa si tratta esattamente.
L’artrite psoriasica è un tipo di artrite infiammatoria cronica associata a psoriasi, una patologia che si manifesta generalmente fra i 20 e i 40 anni di età in entrambi i sessi. Questa patologia può colpire solo alcune articolazioni, ma nei casi più gravi, va ad attaccare l’intera colonna vertebrale. Purtroppo la diagnosi dell’artrite psoriasica non è molto semplice, soprattutto nelle prime fasi della malattia.
Fra i sintomi più comuni che accompagnano questa patologia troviamo generalmente una sensazione di rigidità che si manifesta soprattutto al mattino, sensazione di dolore e gonfiore che si localizza perlopiù su mani, piedi, ginocchia, caviglie e gomiti; le unghie cambiamo aspetto ed il paziente è impossibilitato nel compiere movimenti ampi. Inoltre, la patologia è accompagnata anche da un’infiammazione che colpisce l’inserzione di un muscolo su un osso (entesite).
Per quanto concerne il trattamento di tale patologia, attualmente gli specialisti optano in primo luogo per farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), grazie ai quali sarà possibile controllare il dolore e la rigidità causati dalla patologia.
Inoltre, vengono impiegati anche i cosiddetti farmaci di fondo (Disease-modifying antirheumatic drugs), ovvero dei farmaci che avrebbero la capacità di modificare il decorso della malattia rallentandone la progressione. Fra questi farmaci, quelli più comunemente impiegati sono gli antimalarici (clorochina, idrossiclorochina) e la sulfasalazina.
Foto | da Pinterest di Beverly Powell
via | Wikipedia,Psoriasi360