
Quando parliamo di diabete, non possiamo evitare di fare riferimento all’insulino resistenza. Si parla di “resistenza all’insulina” quando il trasporto di glucosio nei tessuti sensibili all’insulina è inibito. La resistenza può assumere diversi gradi e diversi livelli, causando un aumento del glucosio e dell’insulina, con una conseguente conversione di glucosio in grasso e un minor immagazzinamento di glicogeno.
L’insulino resistenza si cura semplicemente con una corretta alimentazione e con il giusto esercizio fisico. Non esistono, infatti, altre cure, anche perché solitamente questo disturbo è legato ad una vita sedentaria e ad un peso troppo eccessivo.
Cosa assumere e cosa evitare nella dieta quotidiana?
Come avviene per chi soffre di diabete, anche nel caso di insulino resistenza ci sono dei cibi consigliati e altri decisamente sconsigliati: l’alimentazione dovrà essere povera di carboidrati semplici (dite addio ai dolci, alle bibite zuccherate, alla pasta, al pane bianco, alle merendine).
Se l’insulino resistenza è legato ad una situazione di sovrappeso, bisognerà controllare la bilancia, assumendo più frutta povera di zuccheri (evitando quindi cachi, banane, fichi, uva che invece sono ricchi di zuccheri) e verdura e preferendo i carboidrati integrali ricchi di fibre. Via libera, dunque, alla pasta e al riso integrale, che fanno sempre bene e sono più naturali. Sì anche a tutti i tipi di legumi, oltre che alle proteine nobili della carne e del pesce bianco. Il condimento è da limitare a piccole dosi di olio d’oliva, da preferire a crudo. Evitate, quindi, di usare altri condimenti, come burro, margarine o altri tipi di olio.
Ovviamente a questo nuovo stile di vita alimentare, dovrà essere associata un’adeguata attività fisica, da concordare con il proprio dottore, in base al proprio fisico, all’età e alle abitudini quotidiane.
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