Cos’è lo screening e come si fa la prevenzione
Che cosa si intende con il termine screening? Come si fanno gli esami utili per la prevenzione di diverse malattie?
Cos’è uno screening? E’ un termine inglese che viene utilizzato in medicina per indicare una serie di indagini diagnostiche generalizzate, che seguono un particolare protocollo, volte a individuare precocemente una malattia. Sono indicati in un target di popolazione con un rischio medio di contrarre la malattia. Gli esami vengono eseguiti sulla popolazione interessata, anche in mancanza di sintomo.
Cos’è lo screening, definizione
Screening, la definizione è semplice. Sono esami condotti a tappeto su una particolare fascia di popolazione per identificare una malattia prima che si manifestino i sintomi della stessa. Scoprire la patologia in fase precoce permette di adottare prima le strategie più utili per cercare di far guarire i pazienti, aumentando così le probabilità di guarigione.
Gli screening si rivolgono a malattie che si possono curare o il cui decorso può essere cambiato tramite la diagnosi precoce. In Italia si basano su prove scientifiche di efficacia. I programmi di screening usano esami sicuri, accettabili e ovviamente attendibili. Si rivolgono alle persone a maggiore rischio e sono effettuati a intervalli regolari. Si articolano su più livelli e rispettano le prove scientifiche.
Come si fa lo screening
A seconda della malattia che cerca individuare, lo screening utilizza tutta una serie di esami diagnostici utili per l’individuazione di alterazioni dell’organismo. Esistono ad esempio dei test di screening prenatale, esami di screening del cancro, come il Pap test per scoprire il Carcinoma della cervice uterina e la mammografia per diagnosticare il tumore della mammella. Ma ci sono anche test cutanei usati per rilevare l’esposizione alla tubercolosi, questionari per identificare casi di depressione o test usati nelle donne in dolce attesa per rilevare anormalità fetali.
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Via | Ministero della Salute