Cos’è l’ossitocina?
L’ossitocina è un ormone molto importante prodotto da nostro ipotalamo che condiziona le relazioni umane e soprattutto il corpo della donna durante il travaglio e l’allattamento.
L’ossitocina è un ormone che agisce prevalentemente sulla mammella e sull’utero, quindi svolge un ruolo fondamentale durante la gravidanza e il parto. È noto anche come ormone dell’amore perché favorisce le interazione sociali e i legami affettivi (non solo tra la mamma e il suo bambino).
Sembrano dipendere dal neurotrasmettitore prodotto dall’ipotalamo sentimenti come l’altruismo, la generosità e l’empatia. Nella donna, durante il travaglio, è responsabile delle contrazioni che portano all’espulsione del feto. Non a caso, le gestanti possono essere aiutate nell’induzione del parto proprio con questo ormone.
Risulta poi fondamentale nella fase dell’allattamento, perché favorendo sempre le contrazioni della muscolatura liscia, questa volta attorno alle ghiandole mammarie, stimola la fuori uscita di latte. Ovviamente, tutto ciò può avvenire solo se il bambino viene attaccato ripetutamente al seno e soprattutto se la mamma vive una situazione in assenza di stress o forti spaventi.
L’ossitocina ha un ruolo importante anche nell’uomo, in cui regola sia la mobilità degli spermatozoi sia il volume eiaculato. Secondo un recente studio, condiziona le relazioni tra uomo e donna perché ha un effetto inibitore, proprio come l’alcol. Elisabetta Menna, ricercatrice dell’ospedale Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr, ha aggiunto:
L’ossitocina, ad esempio, ha influenza sui livelli di sodio, così come sul glucagone e sull’insulina – che influenzano i livelli di zucchero nel sangue. In ogni caso, i risultati di numerosi studi su ossitocina e autismo sono promettenti perché mostrano come un ormone può avere effetti travolgenti ad ampio raggio per molte sfide comportamentali e cognitive riscontrate nell’autismo