Covid-19: distanza fisica, mascherine e occhiali funzionano davvero
L’uso di mascherine, occhiali protettivi e il distanziamento sociale sono davvero efficaci per evitare il contagio da coronavirus?
Il distanziamento sociale, l’utilizzo di mascherine e di occhiali protettivi possono davvero ridurre il rischio di contagio da Covid-19? A rispondere a questa domanda ci pensa un nuovo studio commissionato dall’Organizzazione mondiale della sanità e i cui risultati sono stati pubblicati sulle pagine della rivista The Lancet.
Lo studio consiste in una revisione completa delle prove esistenti in merito all’efficacia delle strategie di prevenzione della Covid-19, dalla quale emerge che un allontanamento fisico di due metri o più può effettivamente aiutare a ridurre il rischio di contagio da persona a persona. Anche le mascherine e l’utilizzo di occhiali può ridurre il rischio di infezione.
Sebbene le prove dirette siano limitate, l’uso di mascherine nella comunità fornisce protezione. Possibilmente le N95 o mascherine simili indossate dagli operatori sanitari possono dare una protezione maggiore rispetto ad altre mascherine per il viso,
hanno spiegato gli autori dello studio, i quali ribadiscono che anche la protezione per gli occhi può fornire ulteriori e importanti vantaggi.
Prevenzione Covid-19: sono necessari nuovi studi
Tuttavia gli autori della revisione sottolineano che saranno necessari studi più globali in merito alle diverse strategie di protezione personale per poter giungere a conclusioni più chiare.
Sebbene il distanziamento, le mascherine per il viso e la protezione per gli occhi siano altamente protettivi, nessuno di questi mezzi protegge completamente le persone dalla malattia, e quindi le misure di base come l’igiene delle mani sono ancora essenziali per ridurre l’attuale pandemia COVID-19 e le ondate future.
Foto di Anke Dannerbeck da Pixabay
via | ScienceDaily