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Covid-19 seconda ondata: dove sarà?

Quando e dove sarà la seconda ondata di Coronavirus? Gli esperti cercano di rispondere a questa domanda.

Covid-19 seconda ondata: dove sarà?

Nel mondo non si fa che parlare della seconda ondata di coronavirus. Quella che stiamo affrontando è del resto una situazione che fa paura, e tutti noi vorremmo evitare di ritrovarci alle prese con nuovi periodi di isolamento e soprattutto con nuovi aumenti dei contagi e delle morti causate da una malattia della quale sappiamo ancora troppo poco.

Ma in quali Paesi potrebbe abbattersi questa temuta seconda ondata di Covid-19? A rispondere a questa domanda è una nuova analisi pubblicata dal Guardian in collaborazione con l’Università di Oxford, secondo cui fra i Paesi più a rischio potrebbero esservi Stati Uniti, Iran, Arabia Saudita, Germania e Svizzera. E l’Italia? A quanto sembra il nostro Paese non rientrerebbe nella lista stilata dagli esperti, i quali hanno analizzato il cosiddetto indice di rigore sul distanziamento, ovvero l’applicazione delle norme di distanziamento sociale volte a prevenire il rischio di contagio da coronavirus.

Tale indice si basa su una scala fino a 100, ed è definito “rilassato” quando si trova al di sotto di quota 70.

Gli autori dello studio hanno preso in esame i 45 Paesi più colpiti dalla pandemia (quelli con più di 25.000 contagi). Di questi, 21 hanno allentato le misure di distanziamento. In particolar modo 11 Paesi, fra cui Spagna e Italia, hanno fortemente rilassato le norme di distanziamento, raggiungendo un indice di rigore inferiore a 70. Nonostante ciò, si continua a registrare una riduzione dei contagi.

Gli autori sottolineano che al momento i rischi maggiori sono per i Paesi in cui la pandemia è ancora nella prima fase, come Bolivia, Argentina e Colombia, e per i Paesi che hanno un indice di rigore più basso.

Le politiche di chiusura e contenimento si sono dimostrate essenziali per spezzare la catena dell’infezione e rallentare la diffusione della malattia. Tuttavia, è chiaro che se i governi ritirano queste misure troppo rapidamente, senza aver messo in atto politiche protettive e a lungo termine, è probabile che rischino una seconda ondata di casi.

via | AdnKronos, The Social Post
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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