CPHPC, il farmaco che può fermare l’Alzheimer
CPHPC è un nuovo farmaco, sperimentato sui malati di Alzheimer da un gruppo di ricercatori del Royal University College Medical School di Londra, che sembra avere effetti positivi sulla proteina amiloide sierica (Sap) e nessun effetto collaterale sull’uomo.Il CPHPC, dopo 3 mesi di trattamento, è riuscito ad eliminare del sangue di 5 pazienti la Sap, […]
CPHPC è un nuovo farmaco, sperimentato sui malati di Alzheimer da un gruppo di ricercatori del Royal University College Medical School di Londra, che sembra avere effetti positivi sulla proteina amiloide sierica (Sap) e nessun effetto collaterale sull’uomo.
Il CPHPC, dopo 3 mesi di trattamento, è riuscito ad eliminare del sangue di 5 pazienti la Sap, il cui accumulo in placche è responsabile della malattia neurodegenerativa quale l’Alzheimer. Lo studio, pubblicato sulla rivista Pnas è un piccolo passo avanti nella ricerca, ma ci vorranno altri esperimenti sull’uomo per poter accertare la reale efficacia del farmaco.
Mentre accogliamo positivamente l’entusiasmo del dettor Pepys ”Come per incantesimo i composti amiloidi induriti e inattaccabili, semplicemente, scompaiono”, speriamo che prossime e più approfondite ricerche confermino l’effetto distruttivo del CPHPC sull’Alzheimer.
Foto | Flickr