Creme solari per bambini, Altroconsumo chiede il ritiro di due famosi prodotti
Su 16 prodotti analizzati da Altroconsumo, due hanno un indice di protezione inferiore a quello indicato sull’etichetta.
Proteggere la pelle dal sole è importante, soprattutto quella delicata dei bambini. Altroconsumo ha sottoposto ad un test 16 creme solari per bambini con protezione 50. Gli esami – in generale – hanno dato degli esiti positivi, ma in due casi lo schermo sponsorizzato sulla confezione non corrispondeva all’efficacia reale. Arrivavano a malapena a 21.
“Fanno eccezione due prodotti, che sono stati bocciati e che abbiamo provveduto a segnalare al Ministero della Salute e di cui abbiamo richiesto il ritiro dal mercato, parliamo di Rilastil Baby transparent spray wet skin e di Isdin Transparent spray wet skin”.
“Tra i fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori cutanei in età adulta c’è proprio l’intensa esposizione al sole in età infantile, con scottature ed eritemi. […] Per questo motivo è importante applicare sulla pelle dei bambini una crema ad alta (Spf 50) o altissima protezione (Spf 50+) quando giocano sotto il sole e limitare l’esposizione diretta dalle 11 alle 16, nelle ore in cui i raggi Uv sono più forti”.
Rilastil sostiene che i propri test confermano il livello di protezione 50+ dichiarato in etichetta.
A riprova della protezione solare dichiarata, SPF 50+ e indice UVA-PF maggiore di 20, per il prodotto Rilastil Sun System Transparent Baby Spray SPF 50+, Rilastil ha eseguito i seguenti test che, per totale trasparenza, ha subito fornito ad Altroconsumo:
un test realizzato tra luglio e agosto 2017 con risultato che il Prodotto ha UVA-PF 24,28;
un test realizzato tra luglio e agosto 2017 con risultato che il Prodotto ha SPF UVB 60,4;
un test realizzato tra aprile e maggio 2019 con risultato che il Prodotto ha UVA-PF 27,49;
un test realizzato tra aprile e maggio 2019 con risultato che il Prodotto ha SPF UVB 60,3;
un test realizzato a luglio 2019 con risultato che il Prodotto ha UVA-PF 24,38.
Inoltre, in una nota informativa inviata da Rilastil si sostiene:
Altroconsumo non ha contestato la metodica dei test forniti da Rilastil, ma ha ugualmente pubblicato i risultati dei propri test, che Rilastil non ha potuto visionare per verificarne la metodologia e la coerenza rispetto alle norme ISO internazionali riconosciute.
A conferma dei risultati dimostrati dai test forniti da Rilastil, l’Azienda aggiunge che dall’uscita in commercio di questa formula nel 2017 non ha ricevuto ad oggi alcuna segnalazione relativa a scottature solari incorse con l’utilizzo di questo prodotto.
A garanzia della salute dei consumatori e in coerenza con un operato sempre trasparente, Rilastil rende disponibili ai farmacisti e ai medici specialisti i test che certificano l’efficacia fotoprotettiva del prodotto Rilastil Sun System Transparent Baby Spray SPF 50+.
Isdin ha dichiarato che il campione analizzato due mesi fa era in vendita in Spagna e non in Italia. E ha aggiunto:
“il Prodotto ha un SPF 50+ d’accordo con la norma ISO 24444:2010 e che secondo una serie di studi, la crema in questione ha un UVA-PF superiore a 20 d’accordo con la norma ISO 24444:2010. Il consumatore può essere sicuro che le affermazioni e indicazioni che compaiono sul packaging del prodotto sono supportate da Studi Indipendenti effettuati da enti e organizzazioni di certificazione di primo livello”
Via | Altroconsumo