Cromoterapia, curarsi con il giallo
Molti accusano la cromoterapia di essere una delle tante mode a uso e consumo degli ipocondriaci. In realtà è del 1877 il primo trattato occidentale sull’impiego dei colori a scopi terapeutici, senza contare gli utilizzi sia nella medicina indiana che in quella cinese. Negli ultimi anni la cromoterapia ha avuto un notevole sviluppo grazie a […]
Molti accusano la cromoterapia di essere una delle tante mode a uso e consumo degli ipocondriaci. In realtà è del 1877 il primo trattato occidentale sull’impiego dei colori a scopi terapeutici, senza contare gli utilizzi sia nella medicina indiana che in quella cinese.
Negli ultimi anni la cromoterapia ha avuto un notevole sviluppo grazie a numerosi studi scientifici che evidenziano l’influenza dei colori sul sistema nervoso, su quello immunitario e sul metabolismo. Influenza e non cura, in questo senso la cromoterapia può essere molto utile.
Stavolta vi presento il giallo, colore che esprime movimento in espansione, corrisponde quindi alla ricerca del nuovo, del cambiamento. Stimola il sistema nervoso, conferendo allegria, senso di benessere ed estroversione; favorisce l’attenzione e l’apprendimento, aiuta la digestione, contrasta l’anoressia e l’inappetenza.